Serie A, 7^ giornata: la Fiorentina vola al terzo posto. Colombo punisce il Sassuolo, pari tra Torino e Verona

Serie A, 7^ giornata: la Fiorentina vola al terzo posto. Colombo punisce il Sassuolo, pari tra Torino e Verona.

Sassuolo-Monza (0-1)

Nel Sassuolo dietro Pinamonti gioca a sorpresa Thorsvedt dal 1’ minuto, affiancato da Berardi e Laurienté. Nel Monza problemi nella rifinitura per Izzo, in difesa giocano, davanti a Di Gregorio, Carboni, Mari e Caldirola. In attacco conferma per Mota insieme a Colombo. In panchina il neo arrivato Gomez. Buon ritmo e diverse occasioni da rete su entrambi i lati. Partono meglio i padroni di casa che sfiorano il gol con Laurienté, il Monza cresce con il passare dei minuti, con Berardi che impensierisce nel finale Di Gregorio. Al 66’ arriva la rete di Colombo. L’attaccante, servito in profondità sulla sinistra da Caldirola, entra in area, punta Erlic, lo supera con una finta a rientrare e calcia in rete. Nel finale c’è l’assedio della squadra di casa che non riesce però a trovare il pareggio. Con questi 3 punti, il Monza aggancia il Sassuolo in classifica a 9 punti.

Torino-Verona (0-0)

Tra i gialloblu titolarità a sorpresa per il giovane figlio d’arte Cruz, pronto ad essere supportato da Ngonge e Folorunsho sulla trequarti. Sulla destra riposa Faraoni, con Terracciano titolare al suo posto. Out Hien per infortunio. Tra i granata escluso Vlasic, dentro Seck sulla trequarti al fianco di Radonjic per supportare Zapata. Sulla corsia di destra spazio a Lazaro con Soppy a sinistra. Parta dalla panchina Bellanova. La prima frazione tra Torino e Verona è tutt’altro che divertente. Le due squadre si studiano e si rispettano, forse troppo, tanto da creare davvero poco o nulla. Nessuna azione davvero degna di nota. Il copione si ripete quasi identico nel secondo tempo. All’83’ grandissima occasione per il Toro che sfiora il vantaggio con Schuurs. L’olandese arriva al tiro, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Verona nella prossima giornata affronterà il Frosinone, mentre il Torino sarà impegnato nel derby con la Juventus.

Fiorentina-Cagliari (3-0)

A differenza della trasferta di Frosinone, Italiano cambia il punto di riferimento offensivo, con Beltran che sostituisce Nzola. Brekalo prende il posto di Sottil per essere così inserito nel “tridente” con Bonaventura e González. Out Biraghi in difesa, titolare il giovanissimo Kayode. Ranieri cambia invece il partner d’attacco di Petagna, lasciando l’affaticato Luvumbo in panchina per dare spazio a Shomurodov dal 1’ minuto. Da uno schieramento a quattro, il mister passa alla difesa a tre, per lanciare Deiola come punto di riferimento in mezzo al campo, insieme ai confermatissimi Nández e Makoumbou.

Primo tempo dominato dalla Fiorentina, a cui il vantaggio di due reti sta stretto, vista la qualità del gioco espressa in campo. González ancora inarrestabile, con Bonaventura dispensa calcio per la gioia del pubblico del Franchi. Cagliari in completa balia dei padroni di casa, anche perché il 3-5-2 disegnato da Ranieri e le scelte di marcare a uomo Arthur o Bonaventura non pagano. Al 3’ viene assegnata punizione da destra per la Viola, con Milenkovic che fa la sponda e manda il pallone a centro area. Radunovic sbaglia tutto nell’uscita, con un’indecisione che costa caro: González da due passi lo trafigge rasoterra. Al 21’ arriva l’autorete la sfortunata di Dossena, su un errore in disimpegno del Cagliari. Al 94’, su lancio di Mandragora, Nzola tiene benissimo alle sue spalle Wieteska e batte Radunovic con un pallonetto delizioso.

Quinta vittoria in Serie A per la Fiorentina di Italiano, che aggancia così Napoli e Juventus al 3° posto provvisorio in classifica con 14 punti. Per Ranieri arriva invece il terzo k.o. consecutivo.