Serie A, 34^ giornata: il Genoa festeggia la salvezza, 3-0 al Cagliari.
Frosinone-Salernitana (3-0)
Il Frosinone torna a vincere dopo 13 partite e batte 3-0 la Salernitana, condannandola alla retrocessione matematica in Serie B. Apre le danze un rigore trasformato da Soulé al 10′. Il raddoppio lo firma Brescianini con un bel destro incrociato, dopo un’azione partita da Cheddira e sviluppata da Valeri. Nel finale, il mancino da fuori area di Zortea chiude definitivamente i conti.
Lecce-Monza (1-1)
Partita con poche emozioni e inchiodata allo 0-0 fino al recupero. La sblocca Krstovic al 92’, abile nel trovare la rete del vantaggio con un destro stupendo dalla distanza. Clamorosa ingenuità di Venuti nell’azione successiva: l’arbitro concede il rigore per un fallo di mano in area e il Monza la pareggia con Pessina.
Juventus-Milan (0-0)
È big match tra le due squadre che occupano il secondo e terzo posto dietro l’Inter campione d’Italia. Juve e Milan si annullano a vicenda e la partita termina 0-0. Avrebbero meritato qualcosa in più i bianconeri che, soprattutto nella ripresa, sono andati vicinissimi a realizzare il gol del vantaggio in un paio di occasioni. La più ghiotta capita a Kostic e Danilo che impegnano Sportiello in un doppio miracolo. Poi nel finale Thiaw rimedia ad un errore del suo portiere fermando il tiro di Rabiot sulla linea.
Lazio-Verona (1-0)
La Lazio di Tudor batte 1-0 il Verona di Baroni. Decide un gol al 72′ dell’ex di questa partita, Mattia Zaccagni. Risultato meritato per i biancocelesti che, dopo un primo tempo opaco, certificano la loro superiorità nella ripresa. Zaccagni segna al termine di un’azione che avvia proprio lui. Bello lo scambio con Luis Alberto prima di metterla dentro con un sinistro dall’interno dell’area di rigore.
Inter-Torino (2-0)
L’uno-due micidiale dell’Inter a ridosso dell’ora di gioco consente ai nerazzurri di sbrigare la pratica Torino prima di dedicarsi alla festa scudetto. L’episodio che spezza l’equilibrio arriva in avvio di ripresa, con l’espulsione di Tameze dopo l’on field review. Pochi minuti dopo, i nerazzurri sbloccano la gara grazie al diagonale di Calhanoglu, che si regala anche la doppietta trasformando il penalty fischiato 4 minuti dopo.
Bologna-Udinese (1-1)
Al Dall’Ara Bologna e Udinese si dividono la posta in palio. I bianconeri sbloccano la gara a fine primo tempo con Payero, risponde Saelemaekers nella ripresa, con i rossoblù in inferiorità numerica. Al 95’ l’Udinese va vicinissimo al vantaggio con Davis che prende il palo con il mancino dopo aver rubato il tempo a Lucumì in area di rigore.
Napoli-Roma (2-2)
Finisce 2-2 un emozionante big match tra Napoli e Roma. Succede tutto nel secondo tempo. È la Roma a passare in vantaggio con un rigore trasformato al 59′ da Dybala per un ingenuo fallo di Juan Jesus su Azmoun. Il Napoli pareggia con un tiro di Olivera che trova la deviazione decisiva per battere Svilar. Poi il Var interviene rilevando un fallo in area su Kvaratskhelia, con Osimhen che non sbaglia dal dischetto. Nel finale arriva il 2-2 segnato di testa da Abraham sul filo del fuorigioco.
Atalanta-Empoli (2-0)
L’Atalanta di Gasperini si impone 2-0 sull’Empoli di Nicola al Gewiss Stadium. Pasalic sblocca la partita a fine primo tempo, segnando dagli 11 metri. Poi è Lookman a firmare la rete del raddoppio in avvio di ripresa dopo una gran giocata. I nerazzurri sfiorano in almeno due occasioni anche la via del terzo gol.
Fiorentina-Sassuolo (5-1)
Secondo successo consecutivo della Fiorentina che si prepara al meglio in vista dell’andata della semifinale di Conference League contro il Club Brugge. Netto il 5-1 inferto ad un Sassuolo sempre più inguaiato nei bassifondi della classifica.
Genoa-Cagliari (3-0)
Il Genoa celebra la salvezza con un netto 3-0 sul Cagliari. L’impronta al match viene già data nel primo tempo, con le firme di Thorsby di testa e col piattone vincente di Frendrup. Nel secondo tempo, il Genoa controlla il pallone e ci pensa Gudmundsson a timbrare il tris con il mancino, dopo che Frendrup aveva rubato un buon pallone a Obert.
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