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Serie A, 19^ giornata: la Fiorentina cade contro il Sassuolo. L’Inter è campione d’inverno

Polemiche per il gol di Frattesi convalidato nonostante la plateale gomitata di Bastoni su Duda

Serie A, 19^ giornata: la Fiorentina cade contro il Sassuolo. L’Inter è campione d’inverno.

 

Bologna-Genoa (1-1)

I padroni di casa vogliono dimenticare il passo falso ad Udine e tornare a vincere tra le mura amiche. Gli ospiti invece, dopo il clamoroso pareggio contro l’Inter, cercano continuità di risultati. Thiago Motta schiera Orsolini, Fabbian e Urbanski sulla trequarti a supporto di Zirkzee. Gilardino risponde con Gudmundsson ed Ekuban in attacco.

Il Genoa si porta in vantaggio al 20’ del primo tempo. La rete è l’ennesima perla di Gudmundsson. L’islandese segna con una punizione a girare la cui traiettoria inganna Ravaglia. Il Bologna si salva in pieno recupero di secondo tempo ed evita la seconda sconfitta consecutiva grazie al gol di De Silvestri. Il veterano riceve da Saelemaekers e non sbaglia dall’altezza del dischetto di rigore.

Gudmundsson

Inter-Verona (2-1)

I nerazzurri sono reduci dal pareggio in casa del Genoa, mentre i gialloblu arrivano dalla pesante sconfitta interna contro la Salernitana. Nell’Inter torna Lautaro dopo l’infortunio accanto a Thuram, con Inzaghi che fa partire titolare Carlos Augusto al posto di Dimarco. Baroni mette dal 1’ minuto Mboula, Folorunsho e Ngonge dietro la punta di peso Djuric.

Vantaggio dei padroni di casa con capitan Lautaro Martinez. L’argentino torna al gol finalizzando una verticalizzazione partita dalla retroguardia nerazzurra. Assist di Mkhitaryan. Montipò non può nulla sul tiro all’angolino del Toro. Al 49’ il Var annulla il possibile raddoppio del numero 10 nerazzurro per posizione irregola di Acerbi. Il Verona la pareggia al 74’: doccia fredda per i nerazzurri. Segna Henry di coscia su cross di Duda. L’attaccante la mette dentro al primo pallone toccato dopo il suo ingresso in campo.

Nel recupero accade di tutto: prima arriva il 2-1 di Frattesi che segna da due passi dopo la deviazione di Montipò su tiro di Barella. I calciatori del Verona protestano a lungo per una plateale gomitata di Bastoni su Duda nell’azione del gol decisivo. L’arbitro non fischia perché non vede il fallo e il Var non interviene. Dopo qualche minuto, l’arbitro Fabbri viene chiamato al monitor per un fallo di Darmian su Magnani nell’area di rigore nerazzurra. Il rigore viene concesso ma Herny sbaglia dal dischetto.

frattesi

 

Frosinone-Monza (2-3)

I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta nel derby giocato in casa della Lazio, mentre i brianzoli arrivano dal pareggio con il Napoli. Di Francesco schiera Soulé, Cheddira e Reinier nel tridente offensivo. Palladino replica con Carboni e Colpani a supporto di Dany Mota.

Bel primo tempo in cui ad imporsi è il Monza. I biancorossi vanno al riposo con il doppio vantaggio. Prima segna Dany Mota al 18’ che anticipa tutti in area sugli sviluppi di un corner. Il raddoppio arriva la 45’ dai piedi di Carboni che la mette dentro dopo un rapido contropiede dei suoi. Sfortunato Soulé al 55’. L’argentino entra viene sorpreso da un ripiegamento offensivo di Carboni e beffa il suo portiere. Dopo un minuto i padroni di casa accorciano le distanze con Harroui. Il Frosinone prova a riaprirla nel finale con il rigore trasformato da Soulè. Sull’azione del penalty espulso dalla panchina Frattali per proteste.

soulè

Lecce-Cagliari (1-1)

La gara del Via del Mare tra Lecce e Cagliari rappresenta un snodo decisiva in chiave salvezza, dato che i sardi sono in piena zona retrocessione a soli 6 punti dai salentini. D’Aversa fa partire dal 1’ minuto  il tridente composto da Oudin, Krstovic e Strefezza. Ranieri risponde con Viola schierato dietro Petagna e Oristanio.

Primo tempo ad ritmi forsennati, con i padroni di casa avanti per 1-0 grazie alla rete di Gendrey. Il francese segna di testa al 31′ su azione da corner. Nella ripresa il Cagliari si salva grazie al talento di Oristanio che si avventa su una punizione battuta da Viola e riesce a metterla in rete. Falcone riesce a respingere due volte, ma suona l’alert sul dispositivo dell’arbitro e il gol viene convalidato perché il pallone ha varcato per intero la linea della porta.

cagliari

Sassuolo-Fiorentina (1-0)

Al Mapei Stadium si affrontano due squadre che vivono momenti completamente opposti. Gli emiliani sono reduci dalla sconfitta con il Milan, mentre i toscani arrivano da tre vittorie consecutive per 1-0. Dionisi fa scendere in campo il tridente Berardi-Thorstvedt-Laurientè dietro l’unica punta Pinamonti. Italiano sceglie Brekalo, Bonaventura e Ikonè a supporto Nzola.

Sassuolo in vantaggio per 1-0 al 9’ minuto. Segna Pinamonti, bravo a sfruttare un cross basso di Pedersen. Annullata una rete di Berardi per fuorigioco al 18’. Al 48’ I neroverdi trovano subito il doppio vantaggio con Thorstvedt sugli sviluppi di un corner, ma dopo tre minuti di check del Var, l’arbitro Abisso annulla tutto per posizione irregolare di Matheus Henrique. Al minuto 63, l’arbitro indica il dischetto: punito il tocco di braccio di Ferrari sul colpo di testa di Milenkovic. Dagli 11 metri va Bonaventura che si lascia ipnotizzare da Consigli. Dopo appena un minuto, Martinez Quarta ribadisce in rete dopo un palo di Duncan. La rete viene però annullata perché il difensore è più avanti di tutti al momento del tiro del compagno.

pinamonti

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