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Serie A, 16^ giornata: Inzaghi batte anche la sua Lazio, l’Inter allunga sulla Juve

Simic segna all’esordio con il Milan, la Roma perde male lo scontro diretto con un bel Bologna

Serie A, 16^ giornata: Inzaghi batte anche la sua Lazio, l’Inter allunga sulla Juve.

Milan-Monza (3-0)

Il Milan occupa il terzo posto della classifica di Serie A con 29 punti, ma  oggi ha la possibilità di recuperare qualche punto alla Juventus che ieri ha pareggiato contro il Genoa. Il Monza è al nono posto con 21 punti. Dopo il rientro in Champions di Leao, Pioli conferma il portoghese con Pulisic e Giroud dal 1’ minuto. Palladino schiera Colpani e Dany Mota a supporto di Colombo, prodotto del vivaio rossonero e ancora di proprietà del club di Cardinale.

La rete del vantaggio è di Reijnders. Gol capolavoro del numero 14 dopo 3 minuti dal fischio d’inizio, abile l’olandese nel saltare tre avversari prima del tocco di punta con cui batte Di Gregorio tra le gambe. Il raddoppio del Milan arriva al minuto 41. Rete di Jan-Carlo Simic, 2005 subentrato dopo l’infortunio di Pobega. Esordio da sogno per lui. Leao riceve in area e mette in mezzo un cross rasoterra su cui si avventa in spaccata il numero 82. Il gol del definitivo 3-0 è di Okafor. Bella l’azione corale dei rossoneri. Reijnders innesca Giroud. Il francese inventa un tocco delizioso per spalancare la porta a Okafor. Lo svizzero infila Di Gregorio all’angolino.

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Fiorentina-Verona (1-0)

I viola ospitano il Verona per cercare la giusta continuità di risultati utile a consolidare la zona Europa. I gialloblu, penultimi e reduci da tre pareggi di fila, arrivano a Firenze affamati di punti salvezza. Italiano opta per  il trio Ikone-Beltran-Sottil alle spalle di Nzola. Baroni si affida a Djuric in attacco, supportato da Ngonge, Folorunsho e Lazovic.

Al 1’ minuto di gioco, Terracciano tergiversa con i piedi, con Folorunsho che gli ruba palla e viene steso dal portiere. L’arbitro, in un primo momento, lascia correre. Poi viene richiamato dal monito dal Var e assegna il penalty. Djuric sbaglia il colpo dal dischetto. Nel primo tempo, il portiere viola è ancora protagonista assoluto salvando su due conclusioni a colpo sicuro di Ngonge. La rete che decide il match arriva al 78’. Ikone la butta in area, Hien liscia il rinvio e Beltran ne approfitta scaricando un forte destro sotto la traversa.

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Udinese-Sassuolo (2-2)

Al Friuli si sfidano due formazioni a caccia di riscatto. L’Udinese arriva dalla pesante sconfitta esterna contro l’Inter, anche il Sassuolo ha perso nello scorso turno di campionato, contro il Cagliari fuori casa. Cioffi conferma in attacco Lucca supportato da Pereyra. Per Dionisi c’è Thorstvedt sulla trequarti, con Berardi e Laurienté ai lati di Pinamonti.

Il primo gol arriva al 36’. Segna Lucca per i padroni di casa. Splendido cross di Pereyra, che pesca alla perfezione la punta. Lucca, senza neanche saltare, riesce ad anticipare Ferrari e a battere Consigli. Il raddoppio è di Pereyra. Il fantasista, anche grazie ad un rimpallo, si presenta a tu per tu con Consigli e non sbaglia. Dopo un check del Var, l’arbitro punisce con un cartellino rosso Payero. Davvero brutta la sua entrata su Erlic. Al 75’ l’arbitro fischia un calcio di rigore in favore del Sassuolo per fallo di Ebosele su Pinamonti. Trasforma dagli 11 metri il solito Domenico Berardi. Altro penalty concesso agli ospiti, questa volta a causa di un fallo di Kabasele su Mulattieri. Dal dischetto segna ancora Berardi.

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Bologna-Roma (2-0)

Al Dall’Ara si sfidano due squadre in piena corsa per l’Europa. Gli emiliani vantano una striscia di cinque vittorie consecutive in casa, i giallorossi, invece, non sono stati fin qui impeccabili lontano dall’Olimpico. Thiago Motta schiera il trio Ndoye-Ferguson-Saelemaekers alle spalle di Zirkzee. Senza Lukaku squalificato e Dybala infortunato, Mourinho si affida a Belotti ed El Shaarawy.

Rete del Bologna al 37’ per l’1-0. Moro chiude con un piattone destro dal centro dell’area un’azione formidabile della sua squadra. Gran verticalizzazione di Freuler per Ndoye, poi cross basso a rimorchio e rete di Moro. Nella ripresa arriva il raddoppio. Autorete di Kristensen. Ferguson ha spazio sulla destra e crossa forte in area piccola, Ndoye la tocca col tacco, la palla sbatte su Kristensen e finisce in porta. Con questa vittoria la squadra di Thiago Motta si aggiudica meritatamente lo scontro diretto con la Roma e vola in solitaria al quarto posto in classifica.

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Lazio-Inter (0-2)

Importante big match all’Olimpico. L’Inter sfida i padroni di casa della Lazio per allungare sulla Juventus. I biancocelesti giocano per rientrare nella corsa europea. Sarri decide di lasciare in panchina Luis Alberto in favore di Kamada. Davanti giocano Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni. Inzaghi affronta la sua ex squadra partendo dalle certezze di formazione, con l’irrefrenabile coppia gol Lautaro-Thuram.

A sbloccare il match è proprio capitan Lautaro Martinez al 40’. Retropassaggio folle di Marusic verso Provedel, l’argentino ne approfitta dribblando il portiere biancoceleste e segnando a porta vuota. Lazio mai realmente pericolosa nella prima frazione di gara, se non con un colpo di testa di Immobile che non inquadra lo specchio da buona posizione.

Il raddoppio nerazzurro è opera di Thuram. Barella cerca l’imbucata per Lautaro ma viene intercettato da Gila. Il pallone torna comunque nella disponibilità del centrocampista nerazzurro, che aspetta l’arrivo alla sua sinistra di Thuram e lo serve bene. Al francese basta controllare con il destro e calciare con il sinistro a incrociare. Nel finale espulso Lazzari per una parola di troppo nei confronti dell’arbitro Maresca. Con questi tre punti, l’Inter consolida il primo posto, portandosi a 41 punti, quattro in più rispetto alla Juve.

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