Serie A, 12^ giornata: la Juve si prende la vetta in attesa dell’Inter.
Lecce-Milan (2-2)
Nonostante alcuni risultati negativi in campionato, la situazione di classifica di entrambe resta in linea con gli obiettivi stagionali: i padroni di casa hanno 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, mentre il Milan è in terza posizione, a quattro lunghezze dall’Inter capolista. D’Aversa quasi tutta la formazione scesa in campo nello scorso turno, con Strefezza e Banda a supporto di Krstovic. Pioli torna al 4-3-3 anche in campionato. Leao e Chukwueze ai lati di Giroud.
Al 28’ vantaggio del Milan. Vincente l’asse Theo-Giroud. Il terzino entra in area e mette una palla forte in area piccola che il bomber rossonero insacca in modo sporco. Dopo qualche minuto, arriva il raddoppio degli ospiti. Rete di Reijnders. Chukwueze lo serve sulla linea di centrocampo e il 14 batte Falcone con un destro basso e teso. Primo gol in Serie A per l’olandese arrivato in estate a Milanello.
Fino al 60’, i rossoneri restano in controllo, sprecando più di un’occasione per chiudere la partita. Al minuto 66, la partita cambia decisamente registro. Blin spizza sul secondo palo da corner, con Sansone reattivo nel bucare Maignan sotto porta. Il Lecce la riapre. Dopo soli 4 minuti, arriva il pareggio siglato da Banda, che la mette dentro dopo una bella azione corale con il mancino a giro. Nel finale succede di tutto: Giroud viene espulso per proteste dopo un presunto fallo di mano di Pongracic; a Piccoli viene annullato un eurogol segnato allo scadere. Abisso richiamato all’on-field review per uno step on foot su Thiaw. La squadra di Pioli, incapace di gestire il doppio vantaggio ottenuto nel primo tempo, ripete il brutto copione già visto contro il Napoli.
Juventus-Cagliari (2-1)
I padroni di casa si presentano al match odierno in un ottimo momento di forma, con una striscia di ben quattro vittorie consecutive. I sardi, reduci dalle vittorie contro Frosinone e Genoa, stanno ritrovando fiducia dopo un inizio complicato. Nell’11 di Allegri, Kean vince il ballottaggio con Vlahovic, con Chiesa a completare la coppia. Ranieri risponde con la coppia d’attacco formata da Petagna e Luvumbo, alle loro spalle Viola.
Al 11’, Viola conclude verso il palo di sinistra, andando non troppo lontano dalla porta. Dopo 5 minuti, Chiesa batte una punizione che supera la barriera con un tiro morbido, con la palla che termina alta sopra l’incrocio. Grande occasione per McKennie poco prima della fine del primo tempo. Il suo mancino volante non trovando il palo per poco. Nei primi 45 minuti, la partita sembra su buoni ritmi, con le squadre che provano a colpire in contropiede.
Il vantaggio bianconero arriva al minuto 60. Punizione di Kostic verso il secondo palo, dove Bremer stacca altissimo e la mette in rete di testa. Raddoppio dei padroni di casa 10 minuti più tardi. Corner di Kostic verso il centro, Rugani prima colpisce la traversa poi ribadisce in rete con il petto. La rete del definitivo 2-1 arriva ancora di testa. Corner battuto da Jankto, sul secondo palo Dossena la infila di testa e batte Szczesny. La Juve si prende la vetta in attesa dell’Inter. La prossima giornata vedrà proprio i bianconeri impegnati nella sfida contro i nerazzurri nel Derby d’Italia.
Monza-Torino (1-1)
Le squadre arrivano al match separate da un solo punto in classifica, con i brianzoli ancora imbattuti tra le mura amiche. Palladino schiera Colombo prima punta, con Pessina e Colpani a supporto. Juric risponde con Vlasic dietro il tandem Sanabria-Zapata.
Al 24’ viene annullato un gol a Rodriguez, per fallo in attacco di Zapata. Al minuto 55, Zapata lavora la palla in area e serve Ilic che gira splendidamente con il sinistro alle spalle di Di Gregorio. Rete di Colpani per il pareggio del Monza al 65’. Il giovane Gineitis si perde il trequartista che scatta in campo aperto e fredda Milinkovic-Savic con il piattone. Dopo la sosta, i ragazzi di Palladino faranno visita al Cagliari mentre la squadra di Juric è attesa dal Bologna.
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