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Serie A, 12^ giornata: Dimarco segna da centrocampo e riporta l’Inter in testa. Finisce in parità il derby capitolino

Garcia a un passo dall’esonero

Serie A, 12^ giornata: Dimarco segna da centrocampo e riporta l’Inter in testa. Finisce in parità il derby capitolino.

Napoli-Empoli (0-1)

Il Napoli, reduce dal successo nel derby campano contro la Salernitana ospita l’Empoli, in striscia negativa da due giornate di fila. Garcia dà un turno di riposo a Kvaratskhelia e Zielinski. Nel tridente offensivo di Andreazzoli una sola novità: Cambiaghi al posto di Gyasi. 

Portieri grandi protagonisti nei primi 45 minuti. Due interventi straordinari di Berisha e l’ottima parata di Gollini (titolare a causa dell’infortunio di Meret nel riscaldamento) tengono il risultato sullo 0-0. L’Empoli, l’ha preparata benissimo a livello tattico, il Napoli conferma le difficoltà delle ultime uscite casalinghe. Altra gran parata di Berisha su Kvaratskhelia al 89′. Il portiere dell’Empoli risponde di piede salvando il risultato. Il gol che decide il match arriva dai piedi di Kovalenko. Eurogol da posizione proibitiva. Il numero 8 s’inventa un destro impossibile che tocca il palo ed entra in rete.

Kovalenko

Fiorentina-Bologna (2-1)

Al Franchi, prima della sosta nazionali, va in scena il derby dell’Appennino. La Fiorentina non vince da quattro turni e deve provare ad invertire la rotta. Il Bologna arriva a Firenze sull’onda dell’entusiasmo, dopo i 10 risultati utili consecutivi. Sulla trequarti viola, alle spalle di Nzola, Italiano schiera Nico Gonzalez, Bonaventura e Kouamé. Thiago Motta risponde con Zirkzee e il trio formato da Orsolini, Ferguson e Saelemaekers.

Al 17’ la sblocca Bonaventura, che calcia di prima sotto l’incrocio su assist di Nzola. Skorupski non può nulla. Parisi la tocca con la mano in area. Dopo il check al Var, l’arbitro Maresca indica il dischetto. Penalty trasformato rasotterra da Zirkzee al 33’. Annullato un gol a Orsolini per fuorigioco nel recupero del primo tempo. Nella ripresa, Ikone prova a coordinarsi ma viene strattonato da Kristiansen. È calcio di rigore. Gonzalez non sbaglia dagli 11 metri.

bonaventura

Udinese-Atalanta (1-1)

I bergamaschi arrivano al Friuli forti del loro quinto posto in classifica. I padroni di casa cercano conferme dopo la vittoria contro il Milan a San Siro. Cioffi schiena Pereyra sulla trequarti, davanti tutto il peso dell’attacco è sulle spalle di Success. Per Gasperini spazio sulla trequarti a Miranchuk, davanti agisce il tandem Muriel-Pasalic. Al 31’ Success colpisce in pieno il palo e sbaglia dagli 11 metri. Il match si sblocca al minuto 44. Dopo una traversa colpita da Samardzic, la palla arriva dalle parti di Walace che calcia in porta di prima intenzione, riuscendo a trovare l’angolo vincente grazie ad una deviazione di Djimsiti. Il gol che pareggia i conti arriva allo scadere. Azione che parte dai piedi di Zappacosta, suo il morbido cross al centro dell’area su cui svetta Ederson. Battuto Silvestri.

Walace

Lazio-Roma (0-0)

Città eterna, rivalità eterna. All’Olimpico la Lazio di Sarri ospita la Roma di Mourinho per il derby della Capitale. Il tecnico biancoceleste ritrova Luis Alberto dal 1’ minuto. Titolare Immobile. Mourinho risponde con l’attesissima coppia Dybala-Lukaku in avanti.

Giallorossi che partono meglio, anche se è la Lazio che sfiora il vantaggio in più occasioni. Luis Alberto colpisce una traversa. La sua conclusione dal limite al 25’ batte Rui Patricio ma centra in pieno il montante della porta. Anche Romagnoli impegna il portiere giallorosso con un colpo di testa. Un derby giocato con un alto tasso di agonismo, come dimostrano le molte ammonizioni decise dall’arbitro.

Azione di potenza di Lukaku al 57’, il belga parte da centrocampo palla al piede e calcia dal limite, palla respinta da Romagnoli. Al 73’ conclusione potente dalla distanza di Vecino, blocca in tuffo Rui Patricio. Destro improvviso di Immobile nel recupero, palla a lato. Biancocelesti complessivamente più pericolosi. Giallorossi poco incisivi sotto porta.

lazio-roma

Inter-Frosinone (2-0)

L’Inter capolista ospita la sorpresa Frosinone. I nerazzurri hanno vinto tutti e quattro i confronti in Serie A contro i gialloblu. Le scelte di Inzaghi: in attacco il tandem Lautaro-Thuram, Calhanoglu in cabina di regia, Dumfries e Dimarco sugli esterni. Le scelte di Di Francesco: Cuni punta centrale, Soulé e Reinier ai suoi lati.

Autentica prodezza di Dimarco poco prima della fine del primo tempo. Sinistro morbido da poco oltre la metà campo. La palla scavalca Turati tra gli applausi di San Siro. Nella ripresa, contatto in area tra Thuram e Monterisi, l’arbitro indica il dischetto. Penalty trasformato da Calhanoglu al 48’. Dopo 10 minuti circa, Cheddira calcia in diagonale dall’interno dell’area, pallone che finisce sulla base del palo. Lautaro ha due occasioni nel finale, ma non riesce a segnare.

dimarco

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