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Serie A, 10^ giornata: Cambiaso segna al fotofinish e porta la Juve in testa al campionato

Bianconeri al primo posto in attesa di Inter e Milan

Serie A, 10^ giornata: Cambiaso segna al fotofinish e porta la Juve in testa al campionato.

Genoa-Salernitana (1-0)

Le scelte di Gilardino: Retegui e Gudmundsson confermati in avanti, Martin e Sabelli schierati sulle fasce. Malinovskiy, Badelj e Frendrup a centrocampo. Le scelte di Inzaghi: Dia unica punta centrale, Cabral e Candreva a supporto. Maggiore e Coulibaly in mediana, Mazzocchi e Bradaric sulle fasce.

Gudmundsson sblocca il match con uno splendido gol al 35’. Imparabile il suo tiro angolato dal limite dell’area che trafigge Ochoa. Prima del gol , anche due legni per i padroni di casa, colpiti da Retegui e Badelj. Salernitana non in grado di impensierire la squadra di Gilardino. Ospiti pericolosi con Mazzocchi e Dia nella ripresa. La squadra di Inzaghi chiude la gara in attacco alla ricerca del pareggio, ma il Genoa gestisce bene gli ultimi minuti di gara, tornando alla vittoria dopo tre turni.

Gudmundsson

Sassuolo-Bologna (1-1)

Due delle realtà più interessanti della Serie A si affrontano in una partita che promette spettacolo. Le scelte di Dionisi: in difesa scelta la coppia centrale con Erlic e Ferrari. In mezzo chance per Thorsvedt al posto di Racic, davanti confermatissimo il tridente tipo. Le scelte di Thiago Motta: Beukema out nel riscaldamento, scelto al suo posto Bonifazi. In attacco confermati Saelemaekers e Orsolini al fianco dell’ispirato Zirkzee.

Il momentaneo vantaggio rossoblu arriva dopo soli 2 minuti dal fischio d’inizio. Aebischer lancia in profondità per Zirkzee, che controlla magistralmente il pallone e arriva in porta (con solo altri due tocchi), prima di punire Consigli con un gran diagonale. Al 43’ arriva il pareggio dei padroni di casa. Primo gol in Serie A per Boloca, che libera un diagonale insidioso da fuori area sul quale Skorupski, coperto dai propri difensori, non può intervenire. Partita vivace e divertente al Mapei Stadium, con varie occasioni da una parte e dall’altra. A decidere il risultato finale le reti di Zirkzee e Boloca.

zirkzee

Lecce-Torino (0-1)

Al Via Del Mare di Lecce si incrociano due squadre in crisi di risultati e alla ricerca di una svolta. Nel Lecce gioca in mezzo al campo Rafia, con Oudin in panchina. In attacco inamovibili Krstovic e Almqvist, parte dalla panchina Strefezza, al suo posto Banda. Risponde il Torino, con il rientro di Buongiorno al centro della difesa. A centrocampo spazio a Ricci, con Gineitis e Ilic in mediana, Bellanova e Lazaro completano il reparto. In avanti il tandem formato da Pellegri e Sanabria.

Il Torino passa in vantaggio al 41’, alla prima conclusione verso la porta. Lancio di Linetty in area, Ricci controlla e prova una conclusione che si rivela invece un assist per Buongiorno, il difensore non sbaglia sotto porta, calciando sotto la traversa. Una partita con poche occasioni da rete e che vede il Lecce provarci con più insistenza, senza però riuscire a rendersi davvero pericoloso. Nella ripresa, con il passare dei minuti, il ritmo cala e le occasioni latitano. Finale nervoso, espulso Juric dalla panchina.

buongiorno

Juventus-Verona (1-0)

Possibile primo posto momentaneo per la Juve, in attesa dei big match delle milanesi, 123 partite dopo l’ultima volta. Per il Verona la vittoria manca da sette partite. Le scelte di Allegri: difesa quasi obbligata a causa delle assenze, sulla sinistra Kostic parte dal 1’ minuto. Confermato Weah sulla destra, con McKennie che scala a centrocampo, davanti torna dal titolare Vlahovic, in coppia con Kean. Parte ancora dalla panchina Chiesa. Baroni risponde con Bonazzoli e Djuric a comporre l’attacco, resta fuori Ngonge.

Juve propositiva nel primo tempo, anche se i bianconeri non riescono a sfondare il muro del Verona. Kean realizza un gran gol dopo 15 minuti, ma il Var annulla per un offside millimetrico. Il numero 18 è l’uomo più pericoloso della squadra di Allegri, più impreciso Vlahovic. Sul finale di primo tempo, il Verona crea l’occasione più nitida del match, con la gran parata di Szczesny che nega il gol su girata a Bonazzoli.

Al 55’ altra rete annullata a Kean, per un fallo che l’attaccante italiano ha commesso in avvio di azione. Monologo Juventus nel secondo tempo. Vero e proprio assedio dei bianconeri nel finale. Il gol che decide la partita arriva al 96’. Stacco di Milik che centra il palo, mischia furibonda sulla linea di porta. Cambiaso è più lesto di tutti e la butta dentro. La squadra di Allegri porta a casa i 3 punti all’ultima azione e raggiunge la vetta della classifica, in attesa di Inter e Milan.

cambiaso

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