Qualificazioni Mondiali 2026: l’Italia vince 2-0 contro la Moldova e saluta mister Spalletti.

Un’Italia con il freno a mano tirato fa il minimo necessario e supera 2-0 la Moldova. Per gli Azzurri sono decisive le reti di Raspadori e Cambiaso che regalano i primi tre punti nel Gruppo I. Il CT Luciano Spalletti saluta così la nazionale, che da domani inizierà la ricerca del prossimo allenatore a cui sarà affidata una sola missione: riportare l’Italia ai Mondiali.

Italia-Moldova 2-0

Contro una Moldova modesta (che aveva perso 5-0 contro la Norvegia), gli Azzurri non vanno oltre un 2-0 tutt’altro che entusiasmante. L’obiettivo era mostrare una reazione netta dopo il tracollo di Oslo, ma la prestazione è stata ancora una volta opaca. Il primo tempo si apre con un’Italia lenta e prevedibile, che fatica a costruire gioco e concede troppo. I moldavi, più reattivi di quanto ci si aspettasse, sfiorano il vantaggio con Nicolaescu, il cui gol però viene annullato. Un campanello d’allarme che evidenzia ancora una volta le difficoltà difensive della nostra nazionale. Dopo una prima mezz’ora al di sotto delle aspettative Raspadori sblocca il match al minuto 40 siglando l’1-0 con un destro da dentro l’area.

Nella ripresa, al 5’, Cambiaso trova il raddoppio finalizzando un’azione ben orchestrata. Gli Azzurri, però, gestiscono il vantaggio con sufficienza, senza mai accelerare davvero e senza cercare con convinzione ulteriori goal, nonostante l’importanza della differenza reti in ottica classifica. La Moldova, pur senza creare grandi pericoli nella seconda frazione, continua a rendersi insidiosa in alcune occasioni.

Al triplice fischio resta solo un successo minimo, senza gloria e senza risposte concrete. Nessuna goleada, nessuna vera reazione, nessun segnale incoraggiante. L’Italia chiude così la gestione di Luciano Spalletti, lasciando dubbi e incognite sul futuro.