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Napoli campione d’Italia per la terza volta nella sua storia

Dopo una stagione fantastica, gli azzurri di Spalletti, a conclusione di una cavalcata pressoché perfetta e grazie al pareggio contro l’Udinese, vincono lo scudetto con 5 giornate d’anticipo.

Napoli campione d’Italia per la terza volta nella sua storia.

È stata una stagione fantastica quella condotta dal Napoli allenato da mister Spalletti. I partenopei conquistano il terzo scudetto della loro storia, dopo un digiuno durato 33 anni, dato che l’ultimo campionato vinto fu quello con in rosa “il Dio del Calcio” Maradona il 29 aprile 1990.

I ragazzi di Spalletti, capitanati dall’azzurro Giovanni Di Lorenzo, sono stati praticamente perfetti in questo campionato, finendo per “ammazzarlo” con 5 giornate d’anticipo. È stata una cavalcata impressionante, solo 3, finora, le sconfitte stagionali contro Inter, Milan e Lazio. Una squadra che quest’anno si è basata sul talento dei nuovi acquisti sui quali ha scommesso tanto il presidente De Laurentiis, tra i quali Kvaratskhelia, Kim e Raspadori su tutti. Ceduti 2 pilastri come Koulibaly e Insigne ci si aspettava un campionato “normale”, ma Luciano Spalletti ha saputo far fare il salto di qualità ai suoi giocatori. Osimhen è stato una macchina da gol, Lobotka un mediano di quantità e qualità, Mario Rui una spinta offensiva certa e Meret una saracinesca. È la festa non solo di una squadra, forse sottovalutata all’inizio, ma anche di un popolo, di una fede.

Oggi Napoli è in visibilio, migliaia di tifosi si sono riversati tra i vicoli e le piazze della città partenopea per non perdersi una festa unica, tra cori, abbracci, sorrisi, pianti e tanto frastuono, che continuerà per almeno un altro anno con lo scudetto cucito sul petto e portato con fierezza. E chissà, se da lassù, anche l’eterno Diego Armando Maradona starà festeggiando questo Napoli con un pallone tra i piedi.

Napoli campione d’Italia per la terza volta nella sua storia

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