Mondiali di calcio, quarti di finale: Croazia-Brasile e Olanda-Argentina.
Croazia-Brasile 1-1 (4-2 d.c.r.): all’Education City Stadium la Croazia di Dalic vince ai rigori battendo il Brasile di Tite e si qualifica alle semifinali. I tempi regolamentari si concludono in parità 0-0, per cui si va ai supplementari. Naymar sblocca la partita al centoseiesimo minuto: assist al bacio di Paquetà che contribuisce a rifinire un’azione meravigliosa dei verdeoro nata da una straordinaria giocata nello stretto di Neymar che ottiene l’uno-due, dribbla Livakovic e mette la palla sotto la traversa. La Croazia non demorde e al centodiciassettesimo pareggia con Petkovic che raccoglie l’assist di Orsic dalla sinistra e di sinistro calcia sporco all’altezza del dischetto trovando la deviazione di Marquinhos che beffa Allison. Si va ai rigori e la lotteria premia la squadra di Dalic. Per i croati vanno a segno Vlasic, Majer, Modric e Orsic, mentre sono decisivi gli errori dal dischetto di Rodrygo (neutralizzato da Livakovic) e Marquinhos (palo).
Olanda-Argentina 2-2 (3-4 d.c.r.): al Lusail Iconic Stadium l’Argentina di Scaloni batte ai rigori l’Olanda di Van Gaal e si qualifica in semifinale dove incontrerà la Croazia. Ad aprire le marcature al trentacinquesimo è Molina che riceve palla da Messi, il quale si inventa un assist fantascientifico dal limite dell’area, e buca Noppert con un tocco di destro all’angolino. Al settantaquattresimo l’albiceleste raddoppia con il suo capitano, Lionel Messi, che trasforma un calcio di rigore eguagliando Batistuta a 10 gol nei mondiali. All’ottantaduesimo l’Olanda accorcia le distanze con Weghorst che approfitta del cross dalla destra di Berghuis per saltare più in alto di tutti e infilare di testa Emiliano Martinez. Al centounesimo minuto pareggiano gli olandesi con la doppietta di Weghorst che sfrutta uno schema dal limite dell’area su una punizione di Koopmeiners che al posto di calciare lo serve, l’attaccante del Besiktas controlla e con il mancino batte Martinez. I tempi supplementari non bastano per cui si va ai calci di rigore. Ai rigori a vincere è con i rigori trasformati da Messi, Paredes, Montiel e Lautaro Martinez; mentre per l’Olanda sono fatali gli errori di Van Dijk e Berghuis, entrambi parati da Emiliano Martinez.
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