Mondiale U20: Italia eliminata agli ottavi dagli Stati Uniti, termina il cammino dei ragazzi di Nunziata.

Finisce agli ottavi di finale il cammino dell’Italia Under 20 ai Mondiali di categoria in corso in Cile. Gli Azzurrini di Carmine Nunziata si fermano contro gli Stati Uniti, che si impongono con un netto 3-0 al termine di una gara comunque combattuta. Decisiva è stata la doppietta di Cremaschi, classe 2005 in forza al Parma.

Stati Uniti-Italia 3-0

Dopo un buon avvio, con il palo colpito da Mosconi e una conclusione di Corrari respinta dal portiere Beaudry, l’Italia sembrava poter prendere in mano la partita. Ma al 15’ del primo tempo sono stati gli USA a passare in vantaggio: su un corner dalla destra, Cremaschi è stato il più rapido a ribadire in rete una respinta corta, portando i suoi sull’1-0. Da quel momento la squadra statunitense ha preso fiducia, costringendo gli Azzurri a inseguire e riducendo al minimo le occasioni da gol.

Nella ripresa l’Italia ha provato a reagire. Seghetti ha tenuto vive le speranze respingendo una conclusione pericolosa di Tsakiris, mentre Beaudry ha controllato senza problemi un tiro di Mannini. Gli Azzurrini hanno lottato ma senza riuscire a creare vere occasioni da rete, finché all’82’ è arrivato il colpo del definitivo ko: Tsakiris ha trasformato magistralmente una punizione dal limite, firmando il 2-0 che ha di fatto chiuso la partita. Nel recupero, al 94’, ancora Cremaschi ha realizzato la doppietta personale fissando il risultato sul 3-0 e regalando agli Stati Uniti il pass per i quarti di finale, dove affronteranno la vincente tra Marocco e Corea del Sud.

Per l’Italia, vicecampione del mondo nell’ultima edizione, si tratta di un’eliminazione amara e prematura. La squadra di Nunziata non è riuscita a ripetere il brillante percorso di due anni fa, fermandosi molto prima rispetto alle aspettative. Dopo aver chiuso il girone alle spalle dell’Argentina, gli Azzurrini si erano presentati agli ottavi con la speranza di proseguire il sogno mondiale, ma la maggiore intensità e concretezza degli americani hanno fatto la differenza.