L’Italia pareggia (soffrendo) con l’Ucraina e stacca il pass per gli Europei.
Ucraina-Italia (0-0)
Decisivi i 90 minuti della BayArena di Leverkusen, dove va di scena l’ultimo atto del Gruppo C di qualificazioni a Euro 2024 tra Ucraina e Italia. Una vittoria o un pareggio permetterebbero agli azzurri di staccare il pass diretto per il Campionato Europeo in Germania. La gara di andata, vinta per 2-1 dagli azzurri, era stata decisa da una doppietta di Frattesi.
Spalletti schiera il tridente Zaniolo-Raspadori-Chiesa, in mediana Frattesi preferito a Bonaventura, in difesa Buongiorno e Di Lorenzo giocano dal 1’ minuto al posto di Darmian e Gatti. Il ct ucraino Rebrov si affida a Tsygankov, Sudakov e Mudryk alle spalle di Dovbyk. A centrocampo scelti Stepanenko in coppia con Zinchenko.
Prima occasione per gli azzurri al 6’. Torre di Zaniolo da corner, Chiesa calcia alto da ottima posizione. Rispondono gli ucraini con un rasoterra velenoso di Sudakov dopo 5 minuti. Donnarumma si distende e respinge. Destro violento di Barella dagli sviluppi di un corner, Trubin la manda oltre il palo. Prima frazione molto combattuta, giocata a ritmi alti, con l’Italia più propositiva dell’Ucraina.
Nella ripresa, al minuto 64, indecisione in uscita di Donnarumma, che riesce comunque a salvare sul tiro a colpo sicuro di Mudryk. Nel finale, è assalto degli ucraini a caccia del gol del vantaggio. Ultima mezz’ora molto sofferta per i ragazzi di Spalletti. Accade di tutto nel recupero: Mudryk cade in area colpito da Cristante, l’arbitro Gil Manzano non fischia. Il Var, dopo un check, conferma la decisione del direttore di gara, tra i fischi dei tifosi dell’Ucraina.
Dopo una partita in bilico fino all’ultimo respiro, i ragazzi di Spalletti conquistano la qualificazione diretta agli Europei, dove saranno chiamati a difendere il titolo da Campioni in carica. Il pass diretto a Euro 2024 è la prima gioia dopo il disastro della mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar sotto la gestione Mancini.
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