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Inter: il ciclo Inzaghi è finito, caccia al nuovo allenatore

Simone Inzaghi lascia l'Inter dopo quattro stagioni

Inter: il ciclo Inzaghi è finito, caccia al nuovo allenatore.

Il cammino che ha legato Simone Inzaghi all’Inter per quattro stagioni è giunto al termine. Dopo la sconfitta in finale di Champions League, l’allenatore ha incontrato la dirigenza nerazzurra, e in comune accordo hanno annunciato la separazione dal club. Nel frattempo, la nuova destinazione di Inzaghi sembra già definita: l’Al-Hilal è pronto ad accoglierlo con un ricco contratto. L’Inter, invece, è alla ricerca del nuovo allenatore, con tanti nomi che si fanno largo tra le ipotesi.

Tra gioie e delusioni

Il 28 maggio 2021 Simone Inzaghi firmava un biennale con l’Inter, prendendo il posto di Antonio Conte, fresco vincitore dello Scudetto. Alla sua prima stagione sulla panchina nerazzurra, Inzaghi riporta il club agli ottavi di finale di Champions League, traguardo che mancava dalla stagione 2011-2012, e a gennaio 2022 conquista la Supercoppa Italiana battendo la Juventus. Un inizio promettente, che però non prosegue come ci si aspettava. L’Inter, infatti, perde il campionato per soli due punti a favore dei “cugini” rossoneri, una delusione parzialmente attenuata dal successo in Coppa Italia (sempre contro la Juventus). Nella seconda annata le cose iniziano a complicarsi, il rendimento in campionato delude rispetto agli standard precedenti e, a marzo 2023, la posizione di Inzaghi è seriamente in discussione, nonostante la vittoria della seconda Supercoppa Italiana consecutiva. Ma il finale di stagione cambia tutto: l’Inter chiude al terzo posto in Serie A, conquista un’altra Coppa Italia e raggiunge la finale di Champions League, eliminando il Milan in semifinale. Contro il Manchester City, però, i nerazzurri si arrendono, lasciando agli inglesi il primo trofeo europeo della loro storia. Nonostante la sconfitta, Inzaghi riesce a ricompattare l’ambiente, trasmettendo ai suoi giocatori la forza per reagire. La stagione 2023-24 vede infatti un dominio da parte dell’Inter in campionato che porterà al 20° Scudetto e alla tanto desiderata seconda stella. Arriva inoltre la terza Supercoppa Italiana consecutiva. Ed eccoci arrivati alla stagione appena conclusa, che potremmo definirla come un’ascensore tra il Paradiso e l’Inferno. La prima delusione arriva a gennaio quando l’Inter, in vantaggio di due reti, si fa rimontare dal Milan e perde la Supercoppa Italiana. I nerazzurri sono comunque in corsa per tre titoli e sognano in grande. Sono però ancora i rossoneri a far sfumare il primo traguardo, con la vittoria per 3-0 nella semifinale di ritorno di Coppa Italia che elimina i nerazzurri. Il secondo colpo da K.O arriva in campionato quando alla penultima giornata la Lazio pareggia a San Siro al 90′ consentendo al Napoli di tornare in vetta e poi vincere lo Scudetto di un solo punto. La stagione però può ancora essere sollevata, con la finale di Champions League. Dopo il sogno infranto del 2023, le aspettative sono altissime. Ma anche stavolta l’appuntamento con la gloria europea sfuma: il PSG si impone con un netto 5-0, e la nave di Simone Inzaghi affonda definitivamente.

Caccia al nuovo allenatore

Dopo l’ufficializzazione della fine del rapporto con Simone Inzaghi, maturata al termine dell’incontro avvenuto ieri con l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio, l’Inter è già al lavoro per individuare il nuovo allenatore. In cima alla lista c’è Cesc Fabregas, ma bisogna fare i conti con il Presidente del Como che non sembra intenzionato a lasciarlo partire. Restano aperte anche le piste alternative. Tra queste c’è Cristian Chivu, oggi allenatore del Parma, figura ben conosciuta nell’ambiente nerazzurro, e Patrick Vieira, reduce da un buon finale di stagione con il Genoa. Sullo sfondo rimane anche Roberto De Zerbi che sembra però il più complicato a cui arrivare.

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