Europei femminili: il sogno dell’ Italia si spegne in semifinale. Azzurre sconfitte all’ ultimo minuto dall’ Inghilterra.

Il sogno della Nazionale femminile italiana agli Europei sfuma a un passo dall’impresa. Le Azzurre, avanti per gran parte del match, vengono raggiunte allo scadere dei tempi regolamentari e superate all’ ultimo minuto dei tempi supplementari dall’Inghilterra, che si impone 2-1 e conquista la finale contro la vincente tra Spagna e Germania.

Doppia beffa per le azzurre

L’Italia parte con grande determinazione, respingendo le iniziative inglesi, che provano subito a sfondare sulle corsie esterne, soprattutto con Lauren James. La svolta arriva al 33′ quando Cantore serve alla perfezione Barbara Bonansea. L’attaccante controlla e con il sinistro spara sotto la traversa, firmando l’1-0 che accende l’entusiasmo azzurro.

Le inglesi provano a reagire, ma trovano un’attenta Laura Giuliani a negare la gioia del gol, soprattutto su una conclusione velenosa di James. L’Italia chiude in vantaggio il primo tempo e, nella ripresa, tenta di resistere al prevedibile ritorno delle avversarie. Wiegman cambia volto alla sua squadra inserendo forze fresche come Mead e Kelly, aumentando la pressione offensiva.

Le Azzurre però non mollano e sfiorano il raddoppio all’86’ con Severini, che da posizione ravvicinata manda incredibilmente a lato. Quando il traguardo sembra vicino, arriva il colpo che gela Soncin e le sue ragazze: al 96’, in pieno recupero, un pallone conteso in area viene raccolto da Agyemang, che di destro trova l’angolo e firma l’1-1 che porta la sfida ai supplementari.

Nel primo tempo dell’extra time regna l’equilibrio, con entrambe le squadre che faticano a trovare spazi. Ma al minuto 119, a un soffio dai rigori, l’episodio decisivo: Severini commette fallo in area e l’arbitro indica il dischetto. Kelly si presenta dagli undici metri, Giuliani intuisce e para, ma nulla può sulla ribattuta, che la stessa attaccante inglese trasforma nel 2-1 che manda le britanniche in finale.

Una beffa amarissima per l’Italia, che ha lottato con coraggio, cuore e organizzazione per 120 minuti, sfiorando un risultato storico. Le Azzurre escono tra gli applausi, dopo un cammino europeo di altissimo livello, consapevoli di aver dimostrato qualità e carattere contro una delle nazionali più forti al mondo.