Coppa Italia: nessuna sorpresa, Cagliari, Udinese e Milan accedono agli ottavi
Cagliari-Frosinone 4-1 | Udinese-Palermo 2-0 | Milan-Lecce 3-0
Coppa Italia: nessuna sorpresa, Cagliari, Udinese e Milan accedono agli ottavi.
Nelle prime partite dei sedicesimi di Coppa Italia passano le tre favorite. Il Cagliari cala il poker contro il Frosinone, l’Udinese vince 2-1 contro il Palermo e il Milan batte il Lecce 3-0 a San Siro. Le sorprese arrivano dagli attaccanti con la prima rete di Zaniolo con i friulani e di Nkunku con i rossoneri.
Cagliari-Frosinone 4-1
Il match si sblocca dopo appena un minuto e mezzo con un fallo di Cittadini su Borrelli in area e rigore concesso. Gaetano dagli undici metri è glaciale e incrocia col destro portando avanti i sardi. La formazione di Pisacane insiste e costruisce altre occasioni ma trova un attento Pisseri a sbarrare la strada. La prima risposta ciociara arriva al 14’ quando Masciangelo anticipa Zappa e colpisce di testa sfiorando il palo. Al 16’ Kvernadze approfitta di un errore in disimpegno e si presenta davanti a Ciocci ma da posizione angolata calcia fuori con il portiere ben piazzato. Al 26’ bella combinazione sulla sinistra tra Gaetano e Idrissi con cross basso che non trova compagni. Subito dopo è ancora Gaetano a provarci dal limite spedendo alto. Il pari gialloblù arriva al 36’ sugli sviluppi di un corner con una sponda di testa sul secondo palo e Vergani libero nell’area piccola che insacca l’1-1. Poco dopo al 39’ Ndow di testa centra la traversa in un’azione simile a quella del gol del pareggio.
La ripresa vede il Cagliari più deciso e al 67’ arriva il nuovo vantaggio. Felici sfonda a sinistra e serve Borrelli che sotto porta non sbaglia. È il primo centro in rossoblù per l’attaccante ex Frosinone. La partita prende la piega giusta per i padroni di casa e all’80’ Felici si prende la scena con un dialogo rapido con Idrissi, serpentina in area e conclusione vincente per il 3-1. All’85’ cala il sipario con il poker. Esposito inventa l’imbucata per Cavuoti che batte Pisseri. Termina 4-1.
Udinese-Palermo 2-1
La partita si apre subito con un’occasione per i friulani. Dopo tre minuti Zaniolo inventa per Lennon Miller che si presenta davanti a Joronen, bravo a chiudergli lo specchio. La risposta del Palermo arriva con Giacomo Corona, figlio d’arte, che nei primi 13 minuti si ritrova due volte in area in buona posizione ma manca di precisione sotto porta. Col passare dei minuti cresce Zaniolo, che al 23’ mette in mostra la sua specialità con l’accentramento da destra e il sinistro a giro, respinto ancora da Joronen. Poco dopo Le Duaron confeziona un cross perfetto per Corona che calcia al volo, senza però centrare lo specchio. Al 41’ Zaniolo si ripete con un’azione simile, ma stavolta il portiere del Palermo non ci arriva e l’Udinese passa in vantaggio. Al 45’ arriva anche il raddoppio. Sul tiro respinto di Buksa la difesa siciliana non riesce a liberare e Miller di testa è il più rapido a ribadire in rete, firmando il 2-0.
Nella ripresa i bianconeri vanno vicinissimi al tris. Su un errore in retropassaggio di Augello, Kamara scatta verso la porta ma Joronen gli nega la gioia del gol. Il Palermo, pur in difficoltà, non smette di crederci e nel lungo recupero trova il modo di riaprire la sfida. Al 97’ Peda svetta di testa su calcio piazzato approfittando della marcatura blanda di Kristensen e accorcia le distanze. Termina 2-1.
Milan-Lecce 3-0
La gara si mette subito in salita per i salentini. Dopo quattro nitide occasioni non sfruttate, i rossoneri passano al 20’: protagonista Gimenez, che insacca di potenza appena due minuti dopo il cartellino rosso rimediato da Siebert per fallo da ultimo uomo su Nkunku. Nel primo tempo la squadra di Allegri costruisce molto e colpisce due legni, con Nkunku e Rabiot fermati rispettivamente dal palo e dalla traversa. Lecce inesistente in fase offensiva, con zero tiri nello specchio della porta avversaria.
Nella ripresa il Milan accelera e trova subito il raddoppio. Al 51’ Nkunku realizza una splendida girata acrobatica che non lascia scampo a Fruchtl, siglando il 2-0. Poco dopo, al 64’, Pulisic appena entrato si avventa sul cross in area e anticipa tutti per il tris definitivo. Nel corso della gara i rossoneri centrano altri due legni, portando il totale a tre pali e una traversa. Termina 3-0.
Prestazione convincente dei rossoneri che, contro un Lecce rimasto in dieci uomini per oltre settanta minuti e incapace di impensierire Maignan (un solo tiro in porta in tutta la gara), si guadagna con pieno merito il passaggio del turno. Agli ottavi il Milan affronterà la Lazio.
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