Conference League: è festa Blues, il Chelsea vince la finale contro il Real Betis per 4-1.

Il Chelsea si aggiudica la Conference League 2024-25. La squadra di Enzo Maresca, dopo un primo tempo tutt’altro che brillante, rimontano lo svantaggio e vincono con un netto 4-1. Dopo la vittoria in Champions League del 2021, i Blues tornano ad alzare un trofeo europeo ed entrano nella storia: il club inglese è il primo a vincere i cinque maggiori titoli UEFA.

Real Betis-Chelsea 1-4

Nel primo tempo il primo squillo è degli inglesi. Al 6′ Palmer conclude da posizione defilata, blocca a terra Adrian. Al 9′ il Betis trova il vantaggio alla prima occasione; Isco scarica per Ezzalzouli che con un tiro potente insacca per l’1-0. Al 15′ ancora gli spagnoli pericolosi con la conclusione di Bartra dalla distanza che impegna Jorgensen a mettere in corner. Al 21′ Cardoso si divora il goal del raddoppio mettendo a lato da ottima posizione. Al 42′ Isco ci prova direttamente da punizione, ma il portiere dei blues ci mette i pugni.

Prima frazione di gioco completamente a tinte biancoverdi.

Nel secondo tempo il Chelsea scende in campo con un approccio diverso. Al 57′ James conclude sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo tentativo viene murato. Un minuto dopo Jackson va vicino al pareggio con un bel diagonale, blocca Adrian. Goal del pari che arriva al 65; Palmer pennella per Fernandez che di testa firma l’1-1. Al 70′ i blues trovano subito il vantaggio; ancora Palmer a inventare, stavolta per Jackson che di petto batte Adrian per l’1-2. Il Betis prova a reagire alzando il baricentro, ma non trova l’occasione per il pareggio. Al minuto 83 Sancho si accentra e infila la palla sotto l’incrocio dei pali per l’1-3. Nel recupero Caicedo chiude le danze con un tiro dal limite che viene deviato e finisce all’angolino. Termina 1-4, il Chelsea vince la Conference League.

Si spegne in finale il sogno del Real Betis, gli spagnoli non riescono nell’impresa di vincere il primo trofeo europeo. I blues ribaltano il match con un secondo tempo perfetto, grazie a un ispirato Palmer decisivo con i primi due assist.