Calcio, Serie A: i risultati della ventunesima giornata.
Cremonese-Lecce 0-2: allo Zini la Cremonese di Ballardini cade contro il Lecce di Baroni. I salentini aprono le marcature al cinquantottesimo con Baschirotto che svetta sul cross perfetto di Hjulmand e insacca di testa. Al sessantanovesimo arriva il raddoppio con Strefezza che si invola fino al limite dell’area sulla palla persa da Meité e lascia partire un gran sinistro a giro imparabile per Carnesecchi.
Roma-Empoli 2-0: allo Stadio Olimpico la Roma di Mourinho batte l’Empoli di Zanetti. Succede tutto nei primi 10 minuti: al secondo minuto Ibanez schiaccia di testa sul corner di Dybala e batte Vicario; al sesto minuto raddoppia Abraham schiacciando di testa ancora una volta sul calcio d’angolo battuto da Dybala.
Sassuolo-Atalanta 1-0: al Mapei Stadium il Sassuolo di Dionisi batte di misura l’Atalanta di Gasperini. A decidere il match è il gol al cinquantacinquesimo da parte di Laurentié che, su assist di Marchizza, punta l’uomo, si sposta il pallone lateralmente e angola la conclusione da posizione defilata sorprendendo Musso sul palo lontano.
Spezia-Napoli 0-3: al Picco il Napoli di Spalletti aggiunge un’altra vittoria al suo campionato perfetto contro la squadra di Gotti. A sbloccare la partita è Kvaratskhelia che al quarantasettesimo trasforma un calcio di rigore sul quale Dragowski non può nulla. Al sessantanovesimo raddoppia Osimhen che approfitta di un pasticcio difensivo dello Spezia per anticipare Dragowski e Caldara e insaccare di testa. Quattro minuti dopo il Napoli cala il tris ancora una volta con il suo attaccante nigeriano che viene servito a porta vuota da Kvaratskhelia e deve spingere il pallone in rete.
Torino-Udinese 1-0: al Filadelfia il Torino di Juric batte di misura la squadra di Sottil. A regalare i 3 punti ai granata è Karamoh al quarantanovesimo il quale, sul cross in mezzo di Ola Aina, taglia all’interno dell’area di rigore, prende il tempo ai difensori e infila Silvestri da posizione ravvicinata.
Fiorentina-Bologna 1-2: al Franchi il Bologna di Thiago Motta conquista la vittoria ai danni della Fiorentina di Italiano. Al quattordicesimo apre le marcature Orsolini segnando un calcio di rigore con Terracciano spiazzato. Al diciannovesimo pareggiano i viola con Saponara che si trova in traiettoria sul tiro di Nico Gonzalez e insacca a porta vuota. I rossoblu agguantano la vittoria con il gol al quarantasettesimo di Posch che, sul corner battuto da Orsolini, stacca di testa anticipando Martinez Quarta e sorprende Terracciano.
Hellas Verona-Lazio 1-1: al Bentegodi finisce in parità tra la squadra di Zaffaroni e quella di Sarri. La Lazio apre le marcature con Pedro che segna un gran gol all’incrocio girandosi in un fazzoletto sul tocco di Cataldi. Gli scaligeri trovano il pareggio al cinquantunesimo con Ngonge che di testa infila Provedel dopo aver preso il tempo a Casale sulla punizione battuta da Lazovic.
Monza-Sampdoria 2-2: all’U-Power Stadium il Monza di Palladino acciuffa in extremis il pareggio contro la squadra di Stankovic. A sbloccare il match è la Sampdoria con Gabbiadini che al dodicesimo viene pescato dal lancio di Lammers, supera Caldirola in velocità e infila Di Gregorio con il sinistro. Al trentaduesimo la squadra di casa pareggia con Petagna che, servito da Carlos Augusto, difende palla da Nuytink e si gira con un sinistro che trafigge Audero. I liguri passano in vantaggio al cinquantottesimo con Gabbiadini che non sbaglia il tap-in dopo il miracolo di Di Gregorio sulla frustata di Leris. Il Monza pareggia i conti con Pessina allo scadere, al novantottesimo minuto, il quale trasforma un calcio di rigore, concesso per una trattenuta di Murru ai danni di Petagna, spiazzando Audero con il sinistro. 1 punto a testa.
Salernitana-Juventus 0-3: all’Arechi la Juventus di Allegri ritrova la vittoria contro la Salernitana di Nicola. Ad aprire le marcature è Vlahovic che al ventottesimo trasforma un calcio di rigore con un tiro molto angolato, palo-gol. Al quarantacinquesimo i bianconeri raddoppiano con Kostic che anticipa Ochoa e insacca da pochi passi sul tiro impreciso di Vlahovic. Al quarantasettesimo la squadra di Allegri cala il tris con ancora Vlahovic che viene innescato da Fagioli, dopo aver recuperato palla su Nicolussi Caviglia, e fredda Ochoa con un sinistro letale in area di rigore.
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