Calcio, Serie A: i risultati della ventiquattresima giornata

Calcio, Serie A: i risultati della ventiquattresima giornata.

Empoli-Napoli 0-2: al Castellani il Napoli di Spalletti batte l’Empoli di Zanetti- Al diciassettesimo minuto gli azzurri passano in vantaggio grazie all’autorete di Ismajli: Kvaratskhelia serve in area Zielinski che calcia da posizione defilata trovando la deviazione del difensore dell’Empoli che manda il pallone in porta. Al ventottesimo raddoppia Osimhen, il quale si avventa sulla smanacciata di Vicario dopo il tiro di Kvaratskhelia e da due passi insacca.

Lecce-Sassuolo 0-1: al Via del Mare il Sassuolo di Dionisi supera il Lecce di Baroni. A regalare la vittoria agli emiliani è Thorstvedt che al sessantacinquesimo svetta sul primo palo sul corner tagliato di Berardi, sfiora il pallone di testa e batte Falcone complice una deviazione di Hjulmand.

Bologna-Inter 1-0: allo Stadio Dall’Ara il Bologna di Thiago Motta ferma l’Inter di Inzaghi su un campo alla soglia dell’impraticabile. A regalare la vittoria alla squadra di casa è Orsolini che al settantaseiesimo viene lanciato in profondità da Schouten sull’errore di D’Ambrosio e di controbalzo calcia al volo freddando Onana.

Salernitana-Monza 3-0: all’Arechi la Salernitana di Paulo Sousa asfalta il Monza di Palladino. Al cinquantunesimo sblocca il risultato Coulibaly che viene servito da Candreva e lascia partire un gran destro a giro imparabile per Cragno. Al sessantacinquesimo raddoppia Kastanos che batte Cragno con un sinistro al volo sull’assist recapitato da Bradaric. Al settantunesimo cala il tris Candreva: tiro di Piatek, respinta imperfetta di Cragno sui piedi di Candreva che insacca.

Udinese-Spezia 2-2: alla Dacia Arena finisce in parità tra la squadra di Sottil e quella di Semplici. Al sesto minuto apre le marcature Nzola che viene servito in campo aperto da Ekdal, scarta silvestri e deposita in rete. Al ventiduesimo pareggia Beto che, come per il gol di Nzola, viene trovato in verticale da Success, scarta Dragowski e insacca. I friulani raddoppiano al cinquantacinquesimo con Pereyra che viene assisto da Lovric al limite, puntata violenta sotto la traversa e Dragowski battuto. Al settantaduesimo lo Spezia pareggia ancora con Nzola che viene servito in ripartenza da Agudelo e davanti a Silvestri è freddo e non sbaglia.

Milan-Atalanta 2-0: a San Siro il Milan di Pioli batte l’Atalanta di Gasperini. Al venticinquesimo i rossoneri passano in vantaggio con l’autorete di Musso: Theo Hernandez calcia di mancino al volo da fuori area, il pallone finisce sul palo e poi sulla schiena di Musso che la manda in porta. All’ottantaseiesimo arriva il raddoppio di Messias che viene imbucato da Leao, brucia Palomino e batte Musso con un pallonetto.

Hellas Verona-Fiorentina 0-3: al Bentegodi la Fiorentina di Italiano batte il Verona di Zaffaroni. Al dodicesimo sblocca il match Barak, con il gol dell’ex, che viene servito a rimorchio da Ikoné e spara il pallone sotto la traversa. Al trentottesimo raddoppia Cabral che sbuca alla spalle di Hien dopo il corner battuto da Mandragora e di sinistro batte Montipò. All’ottantanovesimo i viola calano il tris con un super gol di Biraghi che batte una punizione dalla sua metà campo direttamente in porta beffando Montipò.

Lazio-Sampdoria 1-0: allo Stadio Olimpico la Lazio di Sarri non stecca e batte di misura la Sampdoria di Stankovic. A regalare i 3 punti ai biancocelesti è Luis Alberto che all’ottantesimo batte Audero con una conclusione strepitosa con il destro dal limite dell’area che finisce sotto l’incrocio dei pali.

Cremonese-Roma 2-1: allo Zini la Cremonese di Ballardini vince la sua prima partita di questo campionato contro la Roma di Mourinho. I grigiorossi aprono le marcature al diciassettesimo con la rete di Tsadjout che, sulla sponda di Valeri, al volo da dentro l’area mette la palla sotto l’incrocio dei pali. La Roma pareggia al settantunesimo con Spinazzola che, sul lancio di Mancini, stoppa bene e davanti a Carnesecchi non sbaglia.  La Cremonese guadagna i 3 punti all’ottantatreesimo con Ciofani che trasforma un calcio di rigore incrociando a fil di palo con Rui Patricio che intuisce, ma non può nulla.

Juventus-Torino 4-2: all’Allianz Stadium la Juventus di Allegri vince il derby della mole contro il Torino di Juric. I granata sbloccano il derby al secondo minuto con la rete di Karamoh che sugli sviluppi di un corner raccoglie la spizzata di Buongiorno e infila Szczesny in totale libertà. La Juventus risponde al sedicesimo con Cuadrado che sulla pennellata di Kostic calcia forte di prima intenzione e complice la deviazione di Rodriguez manda trafigge Milinkovic-Savic. Il Torino torna in vantaggio al quarantatreesimo con Sanabria che prende il tempo a Bremer sull’assist di Ilic dalla sinistra e con una zampata chirurgica infila Szczesny. Tre minuti dopo i bianconeri riagguantano il pareggio con Danilo che stacca imperiosamente sul corner di Di Maria, impatta il pallone che finisce sul palo e poi varca la linea di porta. Al settantunesimo la squadra di Allegri trova il gol del 3-2 con l’ex della partita, Bremer, che sul cross pennellato dalla destra di Chiesa stacca tutto solo in area e gira benissimo il pallone in porta battendo Milinkovic-Savic. All’ottantesimo la Juventus cala il poker con Rabiot che sulla palla al bacio messa in area da Kostic e sporcata da Bremer, sbuca alle spalle della difesa granata e insacca.