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Calcio, Serie A: i risultati della trentaseiesima giornata

La 36ª giornata del campionato di calcio, la diciassettesima del girone di ritorno, inizia venerdì 19 maggio alle 20:45 con la partita Sassuolo-Monza e si conclude lunedì 22 maggio con la gara delle 20:45 tra Empoli e Juventus, penalizzata nuovamente di 10 punti.

Calcio, Serie A: i risultati della trentaseiesima giornata.

Sassuolo-Monza 1-2: al Mapei Stadium il Monza di Palladino batte il Sassuolo di Dionisi. I neroverdi aprono le marcature al sesto minuto di recupero del primo tempo con Berardi che trasforma un calcio di rigore spiazzando Di Gregorio. Il Monza trova il pareggio al sessantesimo con Ciurria che, sul cross di Birindelli, da centro area in girata insacca sotto la traversa. Al novantatreesimo raddoppia Pessina per i brianzoli, il quale slalomeggia in area di rigore e conclude in diagonale battendo Consigli.

Cremonese-Bologna 1-5: allo Zini la Cremonese di Ballardini viene annichilita dal Bologna di Thiago Motta. Al quattordicesimo sblocca il match Arnautovic con un colpo di testa sul tiro-cross di Barrow che batte Carnesecchi. Al ventisettesimo raddoppia Ferguson che insacca con il destro dopo un rimpallo vinto su Meité. Al quarantaseiesimo del primo tempo gli emiliani ne fanno 3 con Posch che butta il pallone in porta sul cross da corner di Orsolini approfittando di un’uscita a vuoto di Carnesecchi. Al sessantaduesimo Orsolini fa poker con un tiro di sinistro da posizione defilata, dopo aver saltato Carnesecchi, sul suggerimento d’esterno di Moro. All’ottantesimo cala la manita Sansone con un tiro di piatto destro, dopo il servizio dal limite dell’area da parte di Barrow. Al novantunesimo la Cremonese segna il gol della bandiera con Ciofani che sfrutta un rimpallo in area per colpire al volo con il destro battendo Skorupski. I grigiorossi sono aritmeticamente retrocessi in serie B.

Atalanta-Hellas Verona 3-1: al Gewiss Stadium l’Atalanta di Gasperini batte il Verona di Zaffaroni. All’undicesimo gli scaligeri trovano il gol del vantaggio con Lazovic che, in area, di destro batte Sportiello sul suggerimento di Terracciano. Al ventiduesimo pareggia Zappacosta con un tiro di destro angolato da fuori area sul quale Montipò non può arrivare. Al cinquantatreesimo raddoppia Pasalic che intuisce le intenzioni di Montipò che voleva saltarlo con un dribbling e a porta vuota insacca. Una decina di minuti dopo la dea cala il tris con Hojlund che di sinistro da fuori area trafigge Montipò, dopo essere stato innescato da Lookman.

Milan-Sampdoria 5-1: a San Siro il Milan di Pioli annienta la Sampdoria di Stankovic già in serie B. Al nono minuto arriva il vantaggio del Milan con Leao che viene servito deliziosamente da Brahim Diaz con un passaggio filtrante e davanti a Ravaglia non sbaglia piazzando il pallone in buca d’angolo. Al ventesimo pareggia la Sampdoria con Quagliarella che riceve lo scarico di Zanoli all’interno dell’area di rigore e apre il piatto destro di prima intenzione ad incrociare battendo Maignan. Tre minuti dopo raddoppia Giroud per i rossoneri, il quale svetta in area e con una torsione di testa batte Ravaglia sul traversone di Brahim Diaz sugli sviluppi di un corner. Al ventinovesimo ecco il tris del Milan con ancora Giroud che trasforma un calcio di rigore spiazzando Ravaglia. Al sessantatreesimo c’è spazio anche per il gol di Brahim Diaz che riceve l’appoggio all’indietro di Tonali, dopo un’azione in stile playstation, e a porta quasi sguarnita batte Ravaglia per la quarta volta nel match. Cinque minuti più tardi Giroud cala la manita, siglando la tripletta personale: lancio dalla trequarti di Leao per l’attaccante francese che resiste a Nuytinck e con la complicità di un rimpallo spedisce la palla oltre la linea di porta.

Lecce-Spezia 0-0: al Via del Mare termina con un pareggio a reti inviolate quello che era una sorta di spareggio in ottica salvezza tra la squadra di Baroni e quella di Semplici. Poche le occasioni per entrambe le squadre, nonostante gli atteggiamenti aggressivi. L’occasione più nitida capita ai liguri in pieno recupero ma i tiri di Ampadu ed Ekdal vengono respinti dalla difesa salentina.

Torino-Fiorentina 1-1: allo Stadio Olimpico Grande Torino finisce in pareggio tra la squadra di Juric e quella di Italiano. La Fiorentina sblocca la partita al quarantottesimo con Jovic che, sul secondo palo, evita la marcatura di Schuurs e di testa spiazza Milinkovic-Savic sul cross dalla destra di Kouamè. I granata pareggiano al sessantaseiesimo con Sanabria: Buongiorno scappa via a Mandragora sulla sinistra, poi crossa rasoterra al centro dove Sanabria anticipa Igor e con il sinistro ad incrociare batte Cerofolini.

Napoli-Inter 3-1: al Maradona il Napoli di Spalletti batte l’Inter di Inzaghi in 10 uomini dal quarantunesimo del primo tempo per l’espulsione di Gagliardini. I campioni d’Italia sbloccano il match al sessantasettesimo con Anguissa che riceve palla in area da Zielinski e in girata di destro batte Onana. L’Inter trova il pareggio all’ottantaduesimo con Lukaku che sfrutta il cross rasoterra di Dimarco dalla sinistra per battere Meret con una zampata di destro. All’ottantacinquesimo Di Lorenzo porta in vantaggio gli azzurri con un eurogol: Anguissa serve il suo capitano sul centro-destra, il quale dai 20 metri lascia partire un mancino a giro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Al novantaquattresimo è Gaetano a calare il tris, con il suo primo gol in maglia napoletana: contropiede del Napoli, Gaetano dialoga con Simeone che gli ritorna il pallone in area e davanti ad Onana è freddo e non sbaglia.

Udinese-Lazio 0-1: alla Dacia Arena la Lazio di Sarri batte di misura l’Udinese di Sottil. A regalare i 3 punti ai biancocelesti ci pensa Immobile che al sessantunesimo realizza un calcio di rigore spiazzando Silvestri.

Roma-Salernitana 2-2: allo Stadio Olimpico finisce con un pareggio il match tra i giallorossi di Mourinho e i granata di Paulo Sousa. La Salernitana trova il gol del vantaggio al dodicesimo con Candreva che, sul lancio dalle retrovie di Coulibaly, scatta sul filo del fuorigioco e tocca al volo mettendo la palla nell’angolino con un pallonetto che spiazza Rui Patricio. Al quarantasettesimo pareggia El Shaarawy, il quale raccoglie la respinta di Ochoa sul tiro di Pellegrini e con il piatto di prima intenzione insacca. Al cinquantaquattresimo raddoppia Dia per i campani: stop in area di Piatek che non se la sente di tirare e crossa in area per Dia arrivato in corsa, il quale, grazie ad una deviazione, riesce a girarsi e mettere la palla in rete. All’ottantatreesimo pareggia Matic con un destro di potenza da fuori area mettendo il pallone dove Ochoa non può arrivare, dopo un tocco di Llorente sugli sviluppi di un corner.

Empoli-Juventus 4-1: al Castellani la Juventus di Allegri, penalizzata nuovamente di 10 punti, crolla contro l’Empoli di Zanetti. La squadra di casa apre le marcature al diciottesimo con Caputo che trasforma un calcio di rigore nonostante Szczesny avesse intuito. Tre minuti dopo raddoppia Luperto: corner di Fazzini, girata di Caputo deviata da Akpa Akpro, Szczesny reattivo, Luperto scarica il tap-in sotto la traversa. Al quarantasettesimo firma la doppietta personale Caputo che cala il tris con un tocco morbido dopo la percussione di Akpa Akpro. La Juventus accorcia le distanze all’ottantacinquesimo con Chiesa che riceve palla dalla sinistra da Rabiot, controlla di petto e con un rasoterra velenoso infila Vicario. Al novantaquattresimo Piccoli firma il poker per i toscani: Kean sbaglia il rinvio, un rimpallo su Haas favorisce Piccoli che di destro non lascia scampo a Szczesny.

Calcio, Serie A: i risultati della trentaseiesima giornata

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