Calcio, Serie A: i risultati della quarta giornata

Calcio, Serie A: i risultati della quarta giornata.

Juventus-Lazio 3-1: all’Allianz Stadium la Juventus di Allegri batte la Lazio di Sarri. Al decimo minuto apre le marcature Vlahovic che con un tiro di destro al volo batte Provedel sul traversone di Locatelli. Al ventiseiesimo raddoppia Chiesa che trafigge Provedel con un tiro di sinistro sul primo palo, dopo un’azione elaborata da parte dei bianconeri. La Lazio accorcia le distanze al sessantaquattresimo con Luis Alberto che batte Szczesny con un destro a giro dal limite dell’area, dopo un contrasto vinto da Kamada. 3 minuti dopo cala il tris Vlahovic che doma il lancio di McKennie e dal limite dell’area batte Provedel con il destro.

Inter-Milan 5-1: al Meazza l’Inter di Inzaghi demolisce il Milan di Pioli. Al quinto sblocca il match Mkhitaryan: Thuram scappa sulla destra a Thiaw e mette un pallone sul secondo palo sul quale si avventa Dimarco che calcia di prima, la palla finisce tra i piedi di Mkhitaryan che di sinistro di prima intenzione batte Maignan. Al trentottesimo raddoppia Thuram con un gol strepitoso mettendo il pallone all’incrocio dei pali con il destro da posizione defilata, sull’assist di Dumfries. Al cinquantasettesimo i rossoneri trovano la rete che accorcia le distanze con Leao che viene imbucato da Giroud e davanti a Sommer è freddo e non sbaglia. Al settantanovesimo Calhanoglu firma il poker trasformando un calcio di rigore con una conclusione centrale che spiazza Maignan, dopo il fallo subito da Lautaro Martinez che viene agganciato da Theo Hernandez. Al novantatreesimo l’Inter chiude il match con Frattesi che viene imbeccato da Mkhitaryan in area di rigore e in scivolata il centrocampista ex Sassuolo batte Maignan.

Genoa-Napoli 2-2: al Ferraris finisce in parità tra la squadra di Gilardino e quella di Rudi Garcia. Al quarantesimo Bani firma il vantaggio per la squadra di casa, il quale insacca con una deviazione sottoporta sul secondo palo dopo la spizzata di De Winter sul corner di Gudmunsson. Al cinquantaseiesimo raddoppia Retegui con una girata di prima intenzione dopo il pallone rimesso in mezzo da Strootman. Il Napoli accorcia le distanze al settantaseiesimo con Raspadori che, sull’assist di Cajuste, tira una botta improvvisa da dentro l’area che batte Martinez. I campioni d’Italia agguantano il pareggio all’ottantaquattresimo con Politano che viene pescato dal lancio di Zielinski e colpisce al volo battendo Martinez.

Cagliari-Udinese 0-0: alla Unipol Domus finisce a reti bianche la sfida tra la squadra di Ranieri e quella di Sottil. Partita giocata con grande intensità, ma che rivela i problemi offensivi di entrambe le squadre che faticano a creare occasioni da rete concrete. Gli unici lampi del match sono da parte dei sardi che colpiscono un palo con Luvumbo nel primo tempo e qualche inserimento di Deiola che crea alcuni problemi nella retroguardia friulana.

Frosinone-Sassuolo 4-2: allo Stirpe il Frosinone di Di Francesco batte in rimonta il Sassuolo di Dionisi. Al settimo i neroverdi trovano il vantaggio con Pinamonti che viene servito da Vina, dopo l’1-2 con Henrique, e davanti a Turati non sbaglia. Al ventiquattresimo raddoppia ancora Pinamonti con un destro in mezza girata che non lascia scampo a Turati sul cross di prima di Toljan. Al quarto minuto di recupero del primo tempo il Frosinone accorcia le distanze con Cheddira che trasforma un calcio di rigore in maniera perfetta battendo Cragno. Al settantesimo pareggia l’ex Mazzitelli, il quale viene pescato ai 16 metri dal corner di Soulé e con un destro al volo batte Cragno. 6 minuti più tardi ancora Mazzitelli firma la doppietta personale spingendo il pallone in porta dopo la ribattuta di Pedersen sul tiro dello stesso Mazzitelli, dopo il suggerimento di Garritano. Al novantaseiesimo cala il poker Lirola: Brescianini recupera palla e lancia in contropiede in campo aperto Cheddira che, solo davanti a Cragno, serve Lirola che insacca a porta vuota.

Monza-Lecce 1-1: all’U-Power Stadium finisce in parità tra il Monza di Palladino e il Lecce di D’Aversa. Al terzo minuto i salentini passano a condurre grazie al rigore trasformato da Krstovic, il quale rimane freddo e batte Sorrentino trovando l’angolo alto. Al ventiquattresimo i brianzoli acciuffano il pareggio con Colpani che dialoga con Colombo, il quale chiude l’1-2 mandando il trequartista in porta e a tu per tu con Falcone non sbaglia.

Fiorentina-Atalanta 3-2: al Franchi la squadra di Italiano batte quella di Gasperini. La dea passa in vantaggio al ventesimo con Koopmeiners che viene lasciato solo dalla difesa viola e calcia con il mancino da fuori area bucando Terracciano. Al trentacinquesimo pareggia Bonaventura, il quale controlla e calcia al volo trovando un gran gol e battendo Carnesecchi. Al quarantacinquesimo raddoppiamo i viola con Martinez Quarta che con un colpo di testa perfetto sul cross di Duncan sorprende Carnesecchi. Al cinquantatreesimo pareggia Lookman, il quale accelera verso la porta e calcia sul primo palo beffando Terracciano. Al settantaseiesimo cala il tris Kouamé: bella azione della Fiorentina partita da Beltran che passa il pallone a Brekalo, Adopo sbaglia il rinvio e Kouamé in spaccata è il più lesto e insacca.

Roma-Empoli 7-0: allo Stadio Olimpico la Roma di Mourinho annichilisce l’Empoli di Zanetti. Al secondo minuto sblocca il match Dybala che trasforma un calcio di rigore battendo Berisha, il quale intuisce il tiro a mezza altezza alla sua destra ma non ci arriva. All’ottavo minuto raddoppia Renato Sanches con un colpo di testa schiacciando il pallone sul cross morbido di Kristensen. Al trentacinquesimo i giallorossi calano il tris grazie all’autogol di Grassi: Lukaku controlla e protegge il pallone appoggiandolo a Cristante, il centrocampista prova la conclusione che impatta su Bereszynski e poi su Grassi, il quale devia sfortunatamente la sfera in porta. Al cinquantacinquesimo firma la doppietta Dybala che, dopo un’azione solitaria, manda a terra Luperto e davanti a Berisha apre il piatto e piazza il pallone alla destra del portiere. Al settantanovesimo cala la manita Cristante che viene servito da Belotti e piazza una conclusione di potenza sotto la traversa. 3 minuti dopo c’è spazio per il primo gol in maglia giallorossa di Lukaku che viene pescato tra le linee da Belotti e con il destro batte Berisha. All’ottantaseiesimo chiude il match Mancini che fa il 7-0 insaccando di testa il suggerimento di tacco di Cristante, dopo un calcio d’angolo.

Salernitana-Torino 3-0: all’Arechi i granata di Juric battono i granata di Paulo Sousa. Il Torino si porta in vantaggio al quindicesimo con Buongiorno che è abile a sfruttare un rimpallo dopo una mischia su corner e devia il pallone in rete da pochi metri. Al quarantunesimo raddoppia Radonjic che, sull’ottimo suggerimento di Seck, è bravo a mettersi in proprio e a battere Ochoa con una conclusione di destro a giro. Al cinquantesimo Radonjic firma la doppietta personale e fa tris per il Torino: il fantasista viene imbeccato da Bellanova e poi scarica alle spalle di Ochoa.

Hellas Verona-Bologna 0-0: al Bentegodi regge il pareggio tra la squadra di Baroni e quella di Thiago Motta. Al Verona viene annullato un gol di Hien su calcio d’angolo a causa del fuorigioco di Bonazzoli. Il Bologna si rende pericoloso con due tiri di Karlsson che scaldano i guantoni di Montipò, ma non lo impensieriscono.