Calcio, semifinali di Nations League: Spagna-Italia 2-1, la squadra di De la Fuente giocherà la finalissima

Calcio, semifinali di Nations League: Spagna-Italia 2-1, la squadra di De la Fuente giocherà la finalissima.

Dopo la vittoria della Croazia nella prima semifinale, allo stadio De Grolsch Veste di Enschede, in Olanda, va in scena la seconda semifinale della Nations League tra Spagna e Italia che si affrontano per la quarantesima volta nella storia.

La Spagna viene schierata da De la Fuente con un 4-2-3-1 con Simon tra i pali, Jesus Navas, Le Normand, Laporte e Jordi Alba in difesa; Rodri e Mikel Merino in mediana; Rodrigo Moreno, Gavi e Yeremy trequartisti e Morata unica punta. Mister Mancini sceglie un 3-5-2 per l’Italia con Donnarumma in porta; Toloi, Bonucci e Acerbi in difesa; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Frattesi e Spinazzola a centrocampo e la coppia Immobile-Zaniolo in attacco.

Il primo tempo inizia con la Spagna che passa subito in vantaggio al terzo minuto con Yeremy che recupera palla al limite dell’area a Bonucci, che sbaglia totalmente l’impostazione, e davanti a Donnarumma non sbaglia aprendo il piattone destro. L’Italia fa fatica a far girare la palla e ad offendere contro una Spagna ben posizionata, ma al decimo minuto ecco l’episodio che permette agli azzurri di trovare il pareggio: lancio di Jorginho per Zaniolo che calcia al volo trovando il braccio di Le Normand che provoca un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Immobile che incrocia con il destro e segna spiazzando Simon. Al diciannovesimo ci prova Rodrigo per gli spagnoli con un tiro di sinistro dal limite dell’area, ma Donnarumma è attento e fa sua la sfera. Un minuto dopo, l’Italia passa in vantaggio con Frattesi che viene pescato in verticale da Jorginho, ma il numero 7 azzurro è scattato con una frazione di secondo di anticipo e l’arbitro, richiamato dal VAR, annulla la rete. Al ventiseiesimo Morata scalda i guantoni di Donnarumma con un tiro di destro dal limite dell’area che il portiere del PSG smanaccia in corner. L’Italia prende coraggio e cerca di far male alla retroguardia spagnola che, difensivamente, concede qualche spazio di troppo agli inserimenti dei centrocampisti azzurri. Al quarantatreesimo Toloi mette i brividi a Simon con un tiro di collo-esterno dal limite dell’area di controbalzo che finisce alto. Senza altre occasioni, dopo un minuto di recupero, l’arbitro Vincic chiude un bel primo tempo mandando le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

Il secondo tempo inizia con 2 cambi da parte di Mancini che inserisce Dimarco e Darmian per Spinazzola e Bonucci e un cambio da parte di De la Fuente che mette in campo Asensio per Rodrigo. Al quarantottesimo la Spagna ha una doppia occasione per passare in vantaggio: lancio di Asensio per Merino che si inserisce alle spalle di Darmian e colpisce al volo da 2 passi, ma Donnarumma è reattivo e con un miracolo smanaccia, sulla ribattuta nell’area piccola si fionda Morata che si gira e manda clamorosamente il pallone sul fondo. Al cinquantunesimo Rodri prova a spaventare gli azzurri con una rovesciata sugli sviluppi di una punizione, ma la palla finisce sopra la traversa. L’Italia fa fatica a costruire gioco, mentre la Spagna fa circolare benne la palla e attacca forte alla ricerca del raddoppio. Al sessantesimo Mancini opera altri 2 cambi inserendo Chiesa e Cristante per Immobile e Jorginho. Al sessantaquattresimo gli azzurri ripartono in contropiede con Zaniolo che crossa al centro dalla sinistra per Frattesi che colpisce a botta sicura da 5 metri, ma Unai Simon si supera con una super parata d’istinto che nega la gioia al giocatore del Sassuolo. Al sessantottesimo l’allenatore della Spagna opta per un altro cambio sostituendo Gavi con Sergio Canales e 5 minuti dopo vengono inseriti Fabian Ruiz e Ansu Fati per Merino e Yeremy. Roberto Mancini effettua il quinto cambio al settantaseiesimo inserendo Verratti per uno stremato Frattesi. All’ottantatreesimo il mister delle “Furie Rosse” opera il quinto cambio inserendo Joselu per Morata. La Spagna negli ultimi minuti spinge e schiaccia l’Italia trovando il gol all’ottantottesimo con Joselu che si trova il pallone tra i piedi dopo un tiro di Rodri dal limite dell’area e davanti a Donnarumma insacca facilmente. L’arbitro Vincic concede 4 minuti di recupero, ma non bastano agli azzurri che vengono sconfitti 2-1.

La Spagna vince e giocherà la finale di Nations League domenica alle 20:45 contro la Croazia, mentre l’Italia giocherà la finale per il 3° o 4° posto sempre domenica, ma alle 15:00.