Calcio, ritorno dei quarti di finale di Champions League: Napoli-Milan 1-1, i rossoneri sono in semifinale
Dopo che l’andata dei quarti tra la squadra di Pioli e Spalletti finì con il risultato di 1-0 in favore dei rossoneri, è il momento del ritorno. Al Maradona finisce 1-1 con i gol di Giroud e Osimhen, ma è il Milan a volare in semifinale.
Calcio, ritorno dei quarti di finale di Champions League: Napoli-Milan 1-1, i rossoneri sono in semifinale.
Allo Stadio Maradona di Napoli si gioca il ritorno dei quarti di finale della coppa dalle grandi orecchie. Il Milan conduce per 1-0 dopo aver vinto la gara di andata, ma gli azzurri vogliono ribaltare il risultato. Luciano Spalletti schiera il Napoli con un 4-3-3 con Meret in porta; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (al posto dello squalificato Kim) e Mario Rui in difesa; Zielinski, Lobotka e Ndombelé in mezzo al campo e il tridente Kvaratskhelia-Osimhen-Politano davanti, mentre Stefano Pioli schiera il Milan con un 4-2-3-1 con Maignan tra i pali; Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa; Tonali e Bennacer in mediana; Brahim Diaz, Krunic e Leao a trequarti e Giroud unica punta.
Il Napoli parte forte cercando di imporre il proprio gioco e mettendo sotto pressione il Milan. Al quinto minuto una punizione di Mario Rui termina sul fondo di poco e all’ottavo minuto Kvaratskhelia strozza il tiro con il destro scaldando i guantoni a Maignan. Nei primi 10 minuti i rossoneri sono sotto assedio da un Napoli indemoniato che lotta su ogni pallone. Al dodicesimo Politano rientra sul mancino dalla destra e lascia partire un tiro dal limite dell’area che accarezza l’esterno della rete. Al ventesimo ecco l’episodio: il Milan riparte in contropiede, Leao riceve palla e prova l’appoggio verso Brahim Diaz, ma Mario Rui fa un intervento da killer e l’arbitro Marciniak concede un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Giroud, ma si fa ipnotizzare da Meret che intuisce e respinge tra il boato del Maradona. Al ventiseiesimo ci prova Zielinski con un destro di prima a rimorchio, ma il suo tiro è centrale e Maignan blocca in presa bassa. Al ventottesimo Meret fa un’altra gran parata su Giroud che si era ritrovato il pallone in area, ma il numero 1 gli dice di no. Al trentatreesimo Spalletti è costretto ad operare 2 cambi: dentro Olivera e Lozano per gli infortunati Mario Rui e Politano. Al trentottesimo Leao interviene in maniera scomposta su Lozano in area di rigore, ma l’arbitro concede solo corner tra le proteste degli azzurri. Al quarantatreesimo il Milan passa in vantaggio: Leao parte dalla propria trequarti, salta Di Lorenzo come un birillo e appoggia per Giroud tutto solo in area che a porta vuota non sbaglia. Senza ulteriori sussulti, dopo 6 minuti di recupero, l’arbitro chiude il primo tempo sul risultato di 1-0 per i rossoneri.
Il secondo tempo inizia con i partenopei all’attacco e al quarantaseiesimo Kvaratskhelia si accentra con il destro, ma manda alto di poco. Il Milan si chiude bene e non lascia spazi al Napoli cercando di sfruttare i contropiedi e in particolare la velocità di Leao. Al cinquantasettesimo ci prova ancora Kvaratskhelia che passa in mezzo a Calabria e Kjaer, ma calcia ancora sopra la traversa. Al cinquantanovesimo Pioli fa il primo cambio: entra Messias per Brahim Diaz. Al sessantesimo Lozano rientra sul mancino e prova un tiro a giro improvviso facendo finire la sfera sul fondo. Al sessantatreesimo Spalletti decide per un altro cambio facendo entrare Elmas per Ndombelé. Subito dopo il cambio il Napoli ha un’occasione con Olivera che tutto solo sul secondo palo sul corner battuto da Zielinski colpisce di testa mandando il pallone incredibilmente a lato. Al sessantasettesimo Pioli opta per un altro cambio togliendo l’acciaccato Giroud per lasciare spazio ad Origi. Al settantaduesimo ci prova Zielinski con un sinistro a giro dal limite dell’area, ma Origi devia la palla che finisce in corner. Al settantatreesimo Di Lorenzo crossa per Rrahmani che colpisce di testa mandando alto il pallone. Un minuto dopo Spalletti opera gli ultimi due cambi: Ostigard e Raspadori per Rrahmani e Zielinski. All’ottantesimo minuto il direttore di gara Marciniak concede un calcio di rigore al Napoli dopo un tocco di mano di Tomori. Sul dischetto si presenta Kvaratskhelia, ma Maignan intuisce con i superpoteri e manda in corner salvando i rossoneri da un possibile finale infuocato. All’ottantatreesimo Pioli fa entrare Saelemaekers per Leao. All’ottantottesimo Olivera spreca ancora con un colpo di testa solo in area di rigore mandando la palla sul fondo. L’arbitro concede 4 minuti di recupero e al terzo minuto Osimhen colpisce di testa sul cross di Raspadori trovando il pareggio per il Napoli. Al triplice fischio finisce l’avventura europea del Napoli, mentre il Milan, con un 1-1, passa in semifinale dopo ben 16 anni.
I rossoneri, seppur con un pareggio, vincono i quarti di finale e incontreranno in semifinale chi passerà il turno tra Inter e Benfica.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano