Calcio, ritorno dei quarti di finale di Champions League: Inter-Benfica 3-3, sarà derby milanese in semifinale

Calcio, ritorno dei quarti di finale di Champions League: Inter-Benfica 3-3, sarà derby milanese in semifinale.

Al Meazza si gioca il ritorno dei quarti di finale di Champions League tra l’Inter di Inzaghi, reduce dalla vittoria dell’andata per 2-0, e il Benfica di Schimdt. Simone Inzaghi schiera l’Inter con il consueto 3-5-2 con Onana tra i pali; Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo e la coppia Dzeko-Lautaro Martinez in attacco. Roger Schmidt sceglie il 4-2-3-1 con Vlachodimos in porta; Gilberto, Antonio Silva, Otamendi e Grimaldo in difesa; Chiquinho e Florentino in mediana; l’ex Joao Mario, Rafa Silva e Aursnes a trequarti e Gonçalo Ramos unica punta.

Il primo tempo inizia con l’Inter che cerca di gestire il pallone per amministrare il 2-0 dell’andata, ma cercando di offendere la retroguardia portoghese. Al quattordicesimo il match si sblocca: palla lunga su Dzeko che spizza per Lautaro Martinez, imbucata per Barella che sterza in area con il tacco e di mancino mette il pallone sotto l’incrocio dei pali segnando un gol bellissimo. Il Benfica prova a reagire e risponde al trentottesimo con Aursnes che pareggia i conti: Rafa Silva crossa dalla trequarti per l’inserimento di Aursnes lasciato tutto solo, stacco imperioso su Dumfries e palla in rete. Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo sul risultato di 1-1.

Il secondo tempo è scoppiettante. Al sessantacinquesimo l’Inter passa a condurre con Lautaro Martinez: palla a sinistra per Mkhitaryan che la protegge, serve Dimarco che mette il pallone in mezzo e il numero 10 nerazzurro non sbaglia con il piatto destra mandando la palla sotto la traversa. Al settantottesimo l’Inter cala il tris con Correa che riceve palla da Dimarco, salta secco Otamendi e calcia a giro con l’interno destro con il pallone che bacia il palo e si insacca per un gol bellissimo. Il Benfica sembra accusare il colpo, ma con tutto l’orgoglio che ha reagisce, complice un Onana infortunato e che fa fatica a reggersi in piedi, trovando il gol all’ottantaseiesimo con Antonio Silva che stacca di testa su una punizione di Grimaldo e insacca. Al novantacinquesimo, a tempo scaduto, i portoghesi agguantano il pareggio con Musa che sul cross a rimorchio di Grimaldo dal dischetto non fallisce un rigore in movimento.

La partita si conclude 3-3 e l’Inter raggiunge le semifinali, dopo 13 anni, dove incontrerà il Milan in una sfida che mancava da ben 18 anni per raggiungere la finale della coppa dalle grandi orecchie.