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Calcio, quarti di finale di Champions League: Benfica-Inter 0-2

Ritorna la Champions League con l’andata dei quarti di finale che si apre con la sfida tra il Benfica di Schmidt e l’Inter di Inzaghi. Ad imporsi è la squadra di Inzaghi con una grande partita grazie ai gol di Barella e Lukaku.

Calcio, quarti di finale di Champions League: Benfica-Inter 0-2.

All’Estadio da Luz, dopo aver passato gli ottavi di finale, l’Inter di Inzaghi rivede i quarti di finale, con l’ultima apparizione risalente nella stagione 2010/2011, dove incontra il Benfica di Roger Schmidt, squadra molto in forma e che gioca un bel calcio in cui milita l’ex Joao Mario.

Il primo tempo il tecnico dei portoghesi schiera un 4-2-3-1 con Vlachodimos tra i pali; Gilberto, Antonio Silva, Morato e Grimaldo in difesa; Florentino e Chiquinho in mediana; l’ex Joao Mario, Rafa Silva e Aursnes sulla trequarti con Gonçalo Ramos unica punta. Inzaghi sceglie il solito 3-5-2 con Onana in porta; Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo e la coppia Lautaro Martinez-Dzeko davanti. La partita inizia con le due squadre che si studiano senza rischiare troppo, ma pressando alto entrambe. All’ottavo minuto ecco lo squillo dell’Inter: palla recuperata da Mkhitaryan che serve Dimarco, cross verso Dzeko che stacca di testa in torsione, ma il pallone finisce sul fondo. Il Benfica sale di intensità e inizia a premere i nerazzurri nella loro metà campo tanto che al quindicesimo Rafa Silva impegna Onana con un tiro da dentro l’area che esalta i riflessi del portiere camerunense. Al diciannovesimo Joao Mario calcia al volo un pallone servito da Gonçalo Ramos, ma manda la sfera a lato. I nerazzurri fanno molta fatica a tenere palla, affidandosi a futili lanci lunghi, e vengono schiacciati troppo facilmente dalla squadra di casa. Acerbi al venticinquesimo calcia da 35 metri e sfiora l’incrocio dei pali andando vicino a un gol che sarebbe stato clamoroso. La squadra di Lisbona gioca bene e “fa viaggiare” bene la palla sfruttando la rapidità dei suoi esterni e la tecnica dei trequartisti. L’Inter ha 2 occasioni in fila con due traversoni dalla sinistra da parte di Dimarco, ma complice un po’ di sfortuna, gli attaccanti nerazzurri non arrivano per un soffio sul pallone. Senza recupero l’arbitro Oliver chiude il primo tempo sullo 0-0.

Il secondo tempo inizia con il Benfica che è aggressivo e spinge forte, mentre l’Inter si rintana nella propria metà campo ed è costretta a soffrire. Al cinquantunesimo l’Inter passa in vantaggio: Bastoni servito da Acerbi si fa 40 metri palla al piede, alza la testa e serve un cross perfetto per la testa di Barella che si è inserito da dietro sul secondo palo e palla all’angolino. Il Benfica deve reagire e a testa bassa si rimette a far girare la palla alla ricerca di spazi. Al cinquantaseiesimo la squadra di casa mette i brividi all’Inter con una mischia in area di rigore nella quale Dumfries salva su Rafa Silva e poi Bastoni su Gonçalo Ramos. Al sessantunesimo ecco i primi cambi della partita, Inzaghi toglie Dzeko, Lautaro e Dimarco per Lukaku, Correa e Gosens. Due minuti più tardi anche Schmidt fa il suo primo cambio facendo entrare David Neres per Florentino. Al sessantaseiesimo l’Inter riparte con Barella che serve Correa, passaggio in profondità a Mkhitaryan che prova lo scavetto di sinistro, ma Vlachodimos c’è e risponde presente. Al settantatreesimo Grimaldo servito da un cross morbido di Rafa Silva calcia di controbalzo, ma calcia a lato per fortuna dei nerazzurri che sul ribaltamento di fronte portano a calciare Barella da posizione defilata, ma il pallone finisce sul fondo. Al settantasettesimo Bastoni mette un altro cross perfetto sul secondo palo per Dumfries che schiaccia di testa, ma Vlachodimos fa una gran parata e sulla ribattuta va ancora il numero 2, il cui tiro però viene respinto da Morato. Successivamente Dumfries rimette il pallone in mezzo e Joao Mario interviene goffamente con il braccio concedendo il calcio di rigore all’Inter. Sul dischetto si presenta Lukaku che all’ottantaduesimo non sbaglia incrociando il mancino all’angolino sul quale Vlachodimos, seppur avesse intuito, non può nulla. All’ottantaquattresimo il Benfica prova a reagire con Grimaldo che taglia alle spalle di Dumfries sul cross tagliato di Neres e calcia di sinistro ammortizzando il pallone che finisce largo. All’ottantaseiesimo Inzaghi opera un altro cambio inserendo D’Ambrosio per Dumfries. L’arbitro concede 4 minuti di recupero e nel primo minuto Inzaghi fa entrare De Vrij per Bastoni. All’ultimo secondo Onana compie un miracolo su Gonçalo Ramos e blinda il risultato sul 2-0.

L’Inter gioca da squadra e da 2 schiaffi al Benfica e mette mezzo piede verso le semifinali. La gara di ritorno sarà mercoledì 19 alle 21:00 al Meazza.

Calcio, quarti di finale di Champions League: Benfica-Inter 0-2

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