Calcio, finale di Coppa Italia: Fiorentina-Inter 1-2, i nerazzurri sono campioni

Allo Stadio Olimpico va in scena l’ultimo atto della 76ª edizione di Coppa Italia, la finale. A contendersi il trofeo sono Fiorentina ed Inter: ad alzare al cielo il trofeo è l’Inter di Inzaghi per il secondo anno di fila.

Calcio, finale di Coppa Italia: Fiorentina-Inter 1-2, i nerazzurri sono campioni.

A Roma, in uno Stadio Olimpico diviso tra colori viola e neroazzurri, è tutto pronto per la finale di Coppa Italia 2022-2023, la numero 76 nella storia della competizione.

A giocarsi il tutto per tutto in questo ultimo atto è la Fiorentina di Vincenzo Italiano e l’Inter di Simone Inzaghi. I viola scendono in campo con il 4-2-3-1 con Terracciano tra i pali; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi in difesa; Castrovilli e Amrabat davanti alla difesa; Nico Gonzalez, Bonaventura e Ikonè a sostegno di Cabral unica punta. I nerazzurri si schierano con il 3-5-2 con Handanovic in porta; Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Dimarco a centrocampo e la coppia Dzeko-Lautaro Martinez in attacco.

Il primo tempo inizia con la Fiorentina che spinge forte e al terzo minuto trova già il gol con Nico Gonzalez: Ikonè dalla sinistra mette un pallone rasoterra sul secondo palo sul quale si avventa Nico Gonzalez lasciato tutto solo e davanti ad Handanovic non sbaglia con il piattone. L’Inter prova subito a reagire e al sesto minuto Dzeko va vicino al pareggio con un tiro di sinistro dal limite dell’area piccola sul suggerimento di Dumfries, ma la sua conclusione viene deviata in corner. All’undicesimo la viola ci prova con Amrabat che va al tiro con il piatto destro dal limite dell’area, ma il suo tiro si spegne sul fondo. L’Inter nei primi 20 minuti fa fatica ad impostare e perde tanti palloni, mentre la Fiorentina è ben messa in campo e non permette ai nerazzurri di imbastire azioni pericolose. Al ventiquattresimo l’Inter ha un’occasione colossale per il pareggio, ma Dzeko, lanciato tutto solo davanti a Terracciano, calcia incredibilmente alto. Al ventottesimo l’Inter trova il pareggio con Lautaro Martinez: Brozovic dal limite dell’area imbuca per il numero 10 che davanti a Terracciano incrocia con il destro e insacca siglando il gol numero 100 in maglia nerazzurra. I nerazzurri provano a prendere fiducia e Calhanoglu prova il tiro di sinistro dai 25 metri, ma la sua conclusione finisce a lato. Al trentasettesimo la squadra di Inzaghi trova il raddoppio ancora con Lautaro Martinez, scatenato, che segna un gol da vero attaccante di razza: Barella scodella in mezzo dal centro destra e l’argentino anticipa l’intervento di Milenkovic con una girata volante di destro che buca Terracciano. Senza altre occasioni, dopo un minuto di recupero, l’arbitro Irrati manda le squadre negli spogliatoi con l’Inter in vantaggio per 2-1

Il secondo tempo incomincia con ritmi bassi per entrambe le squadre. La Fiorentina prova a prendere coraggio cercando di creare pericoli alla retroguardia dell’Inter, mentre i nerazzurri cercano di attaccare sfruttando i contropiedi. Al cinquantaseiesimo i viola si fanno vedere con un colpo di testa di Cabral da centro area, ma Handanovic è attento e fa sua la sfera. Un minuto dopo Inzaghi opera i primi 2 cambi del match inserendo Lukaku e De Vrij per Dzeko e Bastoni. Al cinquantanovesimo anche Italiano fa 2 cambi: dentro Mandragora e Sottil per Castrovilli e Ikonè. Al sessantaseiesimo Lukaku prova il tiro di sinistro da fuori area dopo aver difeso il pallone da pivot, ma Terracciano respinge. A questo punto Inzaghi decide di sostituire Dimarco per Gosens, mentre qualche minuto dopo Italiano toglie Amrabat e Martinez Quarta per Jovic e Ranieri. Al settantatreesimo è Nico Gonzalez a scaldare i guantoni di Handanovic con un tiro di destro da dentro l’area, ma il capitano dell’Inter respinge in corner. La Fiorentina continua a schiacciare i nerazzurri nella loro trequarti alla ricerca del gol del pareggio. Al settantaseiesimo l’Inter ha l’occasione del tris con Gosens che viene servito sul secondo palo con un rasoterra da Lukaku, dopo essere andato via sulla destra, ma il tedesco sbaglia incredibilmente. Al settantanovesimo Jovic ha un’occasione incredibile dopo un contropiede condotto da Bonaventura, ma Handanovic è reattivo come un gatto e con un miracolo disinnesca il tiro dell’attaccante serbo. All’ottantunesimo ci prova ancora il numero 7 della viola con un colpo di testa in sospensione sul secondo palo dopo il cross di Dodo, ma il suo tiro finisce fuori. All’ottantaduesimo Italiano sostituisce Dodo per Terzic, mentre Inzaghi decide di far entrare Gagliardini e Correa per Calhanoglu e Lautaro Martinez. Gli ultimi 10 minuti sono un assedio da parte della Fiorentina con l’Inter che difende il vantaggio. L’arbitro concede 5 minuti di recupero e al secondo minuto Jovic tenta una girata di testa sul cross dalla destra di Terzic, ma il pallone termina sul fondo. L’Inter tiene botta e, dopo il triplice fischio da parte di Irrati, vince 2-1 aggiudicandosi la finale.

L’Inter soffre, ma vince la Coppa Italia per la seconda volta di fila, grazie anche allo specialista delle coppe Simone Inzaghi. Per i nerazzurri è la seconda finale vinta quest’anno, ma la più importante deve ancora essere giocata. Nel frattempo, la Coppa Italia si tinge di nero e azzurro per il secondo anno consecutivo.

Calcio, finale di Coppa Italia: Fiorentina-Inter 1-2, i nerazzurri sono campioni

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