Calcio, esordio amaro per la nuova Italia di Spalletti: finisce 1-1 contro la Macedonia del Nord
Nella partita valevole per la qualificazione ai prossimi europei, gli azzurri di Luciano Spalletti vengono fermati dalla “bestia nera” Macedonia del Nord, che già ci aveva esclusi dai mondiali, sull’1-1.
Calcio, esordio amaro per la nuova Italia di Spalletti: finisce 1-1 contro la Macedonia del Nord.
Non inizia nel migliore dei modi la nuova avventura di Luciano Spalletti come CT della nazionale. Alla Tose Proeski Arena di Skopje gli azzurri non vanno oltre al pareggio. Il primo tempo l’ex tecnico del Napoli schiera gli azzurri con un 4-3-3 ricco di novità, con in attacco il tridente composto da Zaccagni, Immobile e Politano. L’Italia domina la prima frazione di gioco creando tante occasioni, ma la precisione non è tanta e Dimitrievski disinnesca tutti i pericoli. Tonali va vicino al gol centrando il palo con un tiro di sinistro, mentre la Macedonia crea un paio di occasioni, ma nessuna che possa impensierire la retroguardia azzurra. All’intervallo si va sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo l’Italia parte forte e trova il vantaggio al minuto numero 47 con il nuovo capitano, Ciro Immobile: mischia in area macedone con il pallone che si alza, Barella colpisce al volo mandando il pallone sulla traversa, sul tap-in Immobile è il più veloce di tutti e di testa insacca. La nazionale di Spalletti non chiude il risultato e all’ottantunesimo Zaniolo, entrato al posto di un tutt’altro che brillante Politano, commette un fallo evitabile al limite dell’area. A battere la punizione si presenta Bardhi che calcia forte con il destro sul secondo palo trovando Donnarumma non attento e fa 1-1 per la Macedonia del Nord che, dopo l’eliminazione dai mondiali, si conferma “incubo” per gli azzurri.
Martedì a San Siro servirà il riscatto obbligatorio contro l’Ucraina, altrimenti dopo il fallimento dei mondiali si parlerà anche di fallimento degli europei, dove siamo campioni in carica.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano
