Calcio, 4ª giornata di Serie A: l’Inter strapazza il Milan 5-1 e Milano si tinge di neroazzurro
La 4ª giornata di campionato vede già la prima stracittadina di Milano, è Inter-Milan. La squadra di Inzaghi conduce una partita magistrale e ne rifila 5 ai rossoneri, che perdono il quarto derby consecutivo.
Calcio, 4ª giornata di Serie A: l’Inter strapazza il Milan 5-1 e Milano si tinge di neroazzurro.
Allo Stadio Giuseppe Meazza va in scena il primo derby della stagione. La squadra di Inzaghi si schiera con il solito 3-5-2 con Acerbi al centro della difesa e la coppia Lautaro Martinez-Thuram in attacco. Pioli schiera il Milan con il consueto 4-3-3 con Kjaer in difesa al posto dello squalificato Tomori e il tridente Leao-Giroud-Pulisic. I nerazzurri partono fortissimo e già al quinto minuto trovano il vantaggio con Mkhitaryan: Thuram scappa sulla destra a Thiaw e mette un pallone sul secondo palo sul quale si avventa Dimarco che calcia di prima, la palla finisce tra i piedi di Mkhitaryan che di sinistro di prima intenzione batte Maignan. L’Inter domina in lungo e in largo continuando a creare occasioni e al trentottesimo raddoppia con Thuram, il quale riceve palla da Dumfries sul secondo palo, non controlla bene ed è costretto a defilarsi sulla destra, poi punta Thiaw e con il destro piazza il pallone all’incrocio dei pali segnando un gol clamoroso che permette ai nerazzurri di rientrare negli spogliatoi con il risultato di 2-0.
Il secondo tempo inizia con il Milan che prova ad essere più propositivo per cercare di riaprire il match, dopo un primo tempo in cui i ragazzi di Pioli sono stati pressoché inesistenti. Al cinquantasettesimo ecco che i rossoneri trovano la rete che accorcia le distanze con Leao che viene imbucato da Giroud e davanti a Sommer è freddo e non sbaglia. Sembra il preludio di una bella battaglia, ma l’Inter esce fuori e al sessantanovesimo Mkhitaryan firma la doppietta personale: Darmian scende sulla fascia, Lautaro controlla e appoggia verso il numero 22 che si sposta il pallone sul destro e scarica in porta un tiro che sorprende Maignan sul primo palo. Al settantanovesimo Calhanoglu firma il poker trasformando un calcio di rigore con una conclusione centrale che spiazza Maignan, dopo il fallo subito da Lautaro Martinez che viene agganciato da Theo Hernandez. L’Inter, sostenuta da un Meazza in visibilio, dilaga e cala la manita al novantatreesimo con Frattesi che viene imbeccato da Mkhitaryan in area di rigore e in scivolata il centrocampista ex Sassuolo batte Maignan. KO clamoroso da parte della squadra di Pioli.
L’Inter di Inzaghi, perfetta, dominante, devastante, annichilisce il Milan per la quarta volta consecutiva e fa tingere il cielo di Milano di nerazzurro. Per il Milan è notte fonda, un’altra volta.
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