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27° Festival Scacchistico Internazionale “Città di Trieste”: record di presenze e sfida mondiale sulle scacchiere del Porto Vecchio

La 27ª edizione del Festival Scacchistico Internazionale "Città di Trieste"

27° Festival Scacchistico Internazionale “Città di Trieste”: record di presenze e sfida mondiale sulle scacchiere del Porto Vecchio.

Dal 30 agosto al 5 settembre le sale del Magazzino 26, cuore del Porto Vecchio – Porto Vivo di Trieste, ospitano la 27ª edizione del Festival Scacchistico Internazionale “Città di Trieste”. L’evento, organizzato dalla Società Scacchistica Triestina 1904 con il sostegno del Comune di Trieste, segna un’edizione da record: oltre 250 preiscritti, il 50% in più rispetto allo scorso anno, rendono questa manifestazione una delle più affollate e qualificate d’Italia.

Un parterre di campioni

Il livello tecnico sarà altissimo, in linea con la tradizione di un torneo che in passato ha visto ai nastri di partenza campioni del calibro dell’attuale numero uno al mondo, l’indiano Gukesh D, e dello sfidante al titolo mondiale, l’italo-americano Fabiano Caruana. Quest’anno si sfideranno ben 9 Grandi Maestri, 2 GM femminili, 20 Maestri Internazionali e numerosi altri giocatori titolati, impegnati nei nove turni del prestigioso torneo Master.

La rassegna conferma anche il suo respiro globale: saranno rappresentati 40 Paesi, con presenze da Europa, Asia e Americhe, tra cui Argentina, Costa Rica, India, Iran, Israele, Malaysia, Messico, Singapore e Stati Uniti. Solo la metà degli iscritti è italiana, a dimostrazione del forte richiamo internazionale della competizione.

Tornei collaterali e scacchiera gigante

Accanto al Master, che con i suoi 130 partecipanti costituisce la sfida più impegnativa, trovano spazio anche il torneo B, dedicato a Libero e Zora Polojaz, e il torneo C, riservato agli amatori. Non mancheranno eventi collaterali: una scacchiera gigante, un torneo week end su 5 turni dal 5 al 7 settembre e un torneo blitz serale previsto per il 3 settembre, aperto anche a chi non partecipa al Festival.

Inclusione e nuove generazioni

Grande attenzione è rivolta all’inclusione: sono state predisposte postazioni riservate a non vedenti e persone con ridotta mobilità. A rendere ancora più significativa la rassegna è la nutrita partecipazione femminile e la massiccia presenza di giovani e giovanissimi, segno della vitalità degli scacchi anche tra le nuove generazioni.

Trieste al centro del mondo scacchistico

Il Festival, che porta in città oltre 200 persone per un’intera settimana, contribuisce in modo concreto al movimento turistico triestino, nonostante le difficoltà legate alla disponibilità di alloggi. Inoltre, grazie alla trasmissione live delle prime venti scacchiere sui principali portali scacchistici mondiali, il torneo garantirà visibilità globale a Trieste, confermandosi un appuntamento di rilievo nel calendario internazionale.

La Società Scacchistica Triestina 1904, attiva tutto l’anno nella sua sede di via Trento e impegnata nella diffusione del gioco nelle scuole, può dunque celebrare l’ennesimo traguardo organizzativo. Un successo reso possibile anche dal sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione Polojaz, che hanno contribuito alla crescita di una manifestazione ormai simbolo della città.

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