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Retequattro, torna “Confessione Reporter” e le sue inchieste

Prima puntata sabato 26 novembre

Retequattro, torna “Confessione Reporter” e le sue inchieste.

Sabato 26 novembre, in seconda serata, su Retequattro, tornano le inchieste diConfessione Reporter“: il primo appuntamento del programma di Stella Pende, a cura di Sandra Magliani, s’intitola La voce dei russi.

 

La storica inviata Mediaset si chiede che cosa pensino davvero i russi, della guerra in Ucraina. Per rispondere alla domanda, “Confessione Reporter” ha raccolto le voci straziate di madri e fidanzate che hanno perso i propri cari in battaglia e gli elogi patriottici di chi invece crede in Putin e nelle sue scelte.

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Un quadro da cui emerge un popolo diviso, dove gli intellettuali non approvano la guerra e il cittadino comune spesso tifa per l’operazione speciale.

 La giornalista ha anche incontrato alcuni i russi che si sono allontanati dalla propria terra, per ragioni politiche e per paura di finire nelle galere del regime.

Sandra Magliani, invece, si è recata in Turchia, dove molti russi obbligati a lasciare il proprio paese, qui vivono una vita precaria e dolorosa.

Pende, infine, a Parigi, ha incontrato due dissidenti. Una di loro ha vissuto in una delle città segrete che nascondono i laboratori dove si fabbricano le bombe atomiche: un tema, purtroppo, tornato prepotentemente attuale.

 

Negli appuntamenti successivi:

 

2a p. Mea Culpa

Inchiesta ricca di voci, raccolte da Giulia Pezzolesi tra Roma e Napoli, dove si cerca di spiegare come possa accadere che un uomo di chiesa violi l’innocenza di un ragazzino, con testimonianze di vittime, ma anche di vescovi e prelati coraggiosi. Stella Pende, invece, è andata a Enna per raccontare il caso di Antonio, molestato quando aveva solo 11 anni.

3a p. Iran senza veli

Protagoniste assolute, le ragazze iraniane e la fierezza con la quale stanno affrontando il regime dei figli di Khomeini. La puntata è dedicata alla loro fame di libertà, con interviste a ragazze e donne che, dopo torture e minacce, hanno lasciato il proprio paese, ma non hanno perso la loro dignità.

4a p. I bari delle bare

Grazie a una formidabile compagna social e non, i signori Taffo, proprietari di un’agenzia di pompe funebri, hanno sbaragliato la concorrenza puntando sull’ironia e sul coraggio. Stella Pende e Lella Volta sono andate nella loro sede, vicino a Roma, dove in vetrina campeggiano bare di ogni forma e invenzione. E dove la signora Taffo, in particolare, si occupa anche di pet funeral.

Nella seconda parte, CR si occupa di scandali e processi legati ai crimini compiuti nel mondo delle onoranze funebri. Agenzie che durante il Covid hanno bruciato due o tre bare insieme, restituendo ceneri false alle povere famiglie, tra traffici loschi con alcuni ospedali, RSA e agenzie, che si assicuravano esclusive a suon di mazzette.

 

Retequattro, torna "Confessione Reporter" e le sue inchieste

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