CAMBIA LINGUA

Sondrio: espulso irregolare responsabile di turbative all’ordine pubblico.

Accompagnato al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo un cittadino nigeriano con precedenti, già respinte due richieste di protezione internazionale.

Sondrio: espulso irregolare responsabile di turbative all’ordine pubblico.

Nella giornata di mercoledì, il personale della Polizia di Stato di Sondrio ha proceduto all’espulsione di un cittadino extracomunitario di nazionalità nigeriana, mediante accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca di Isonzo (Gorizia).

Lo straniero aveva in passato avanzato due richieste di protezione internazionale, entrambe rigettate dalla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale e dal Tribunale Civile di Milano.

L’uomo da tempo rappresentava un grave problema di ordine e sicurezza pubblica, tanto da incutere timore nella cittadinanza, che più volte si era rivolta alle Forze di Polizia. Con plurimi e reiterati deferimenti all’Autorità Giudiziaria, era stato sanzionato per uso di sostanze stupefacenti, condannato per rifiuto di indicazioni sulla propria identità e per violazione del Testo Unico Immigrazione dal Tribunale di Sondrio, oltre che per detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti in concorso alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione dalla Corte d’Appello di Milano.

Lo straniero è stato recentemente sanzionato anche con un ordine di allontanamento ai sensi del regolamento di polizia urbana del Comune di Sondrio: in Piazza Campello aveva infatti impedito e reso difficoltosa la libera fruizione dei servizi e delle attività pubbliche e private, tramite condotte di stazionamento prolungato e occupazione degli spazi, pregiudicando la libera circolazione degli utenti.

Considerata la sua posizione irregolare sul territorio nazionale — nonostante fosse già destinatario di un provvedimento di espulsione e di un ordine del Questore — il Prefetto di Sondrio ha emanato un nuovo Decreto di Espulsione. A seguito di ciò, il Questore di Sondrio ha disposto il trattenimento presso il C.P.R., dove rimarrà per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento e al suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale mediante forza pubblica.

L’intensa attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato ha permesso di rintracciare il soggetto nella provincia e metterlo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio, per completare gli adempimenti necessari all’espulsione. L’operazione è stata resa possibile grazie alla sinergia tra i vari uffici della Questura, in particolare l’Ufficio Immigrazione e l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, fondamentali nel contrasto all’immigrazione clandestina, soprattutto quando sfocia in condotte criminose che generano allarme sociale e problemi di sicurezza.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×