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Livigno: Casa della Sanità potenziata in vista delle Olimpiadi 2026.

Firmato l'accordo per il potenziamento della Casa della Sanità di Livigno, con nuovi servizi avanzati e un Punto di Primo Intervento operativo 24/7, per garantire assistenza di alto livello durante e dopo le Olimpiadi.

Livigno: Casa della Sanità potenziata in vista delle Olimpiadi 2026.

La Casa della Sanità di Livigno sarà potenziata in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Grazie a un accordo siglato oggi presso il Comune di Livigno, il presidio sanitario offrirà servizi di alto livello per l’intera Alta Valtellina.

L’accordo, sottoscritto alla presenza dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso e del direttore generale della Direzione Welfare di Regione Lombardia Mario Melazzini, coinvolge Comune di Livigno, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ASST Valtellina e Alto Lario e Agenzia di Tutela della Salute della Montagna.

Il progetto mira a potenziare infrastrutture e servizi sanitari, non solo per rispondere alle esigenze straordinarie dell’evento olimpico, ma anche per lasciare una struttura sanitaria moderna e funzionale per i cittadini di Livigno.

Servizi potenziati

Al termine delle Olimpiadi, la Casa della Sanità di Livigno diventerà un punto di riferimento permanente con:

  • Punto di Primo Intervento (PPI) operativo h24, 7 giorni su 7.
  • Ambulatori attivi 8 ore al giorno, 5 giorni a settimana.
  • Diagnostica avanzata: RM, TC, RX e ambulatorio ecografico.
  • Unità orto-traumatologica e cardiologica, gestite da ASST Niguarda.

Dichiarazioni

  • Guido Bertolaso, assessore al Welfare:
    “Stiamo creando a Livigno un posto sicuro dal punto di vista sanitario, un valore aggiunto sia per chi ci abita sia per il turismo. Questa Casa della Sanità rappresenterà un’importante eredità per il territorio.”
  • Mario Melazzini, direttore generale della Direzione Welfare:
    “Livigno ha una specificità che richiede un modello organizzativo innovativo. Con la collaborazione del Niguarda, potremo contare su professionisti di alto livello per gestire ogni necessità, evitando spostamenti per i cittadini.”
  • Alberto Zoli, Medical Care Manager delle Olimpiadi:
    “Non solo investimenti infrastrutturali, ma anche tecnologici per la diagnostica, con strumenti avanzati come TAC e risonanza magnetica.”

Interventi in programma

In vista delle Olimpiadi, saranno realizzati importanti miglioramenti:

 

  • Area Emergenza Olimpica con moduli abitativi temporanei di 300 mq operativi da inizio 2026.
  • Ampliamento della camera calda per soccorsi più efficienti.
  • Nuovo reparto di diagnostica radiologica al piano -2, con RMN, TAC 128 strati, RX e ambulatorio ecografico.
  • Ambulatori del Policlinico Olimpico al piano +1, dedicati ai servizi orto-traumatologici e cardiologici durante i Giochi, e successivamente trasformati in ambulatori permanenti.
  • Foresterie per operatori sanitari, grazie alla ristrutturazione del sottotetto.

Il contratto di concessione tra il Comune di Livigno e ASST Niguarda prevede l’avvio delle attività sperimentali il 15 marzo 2025, per testare e ottimizzare il nuovo modello organizzativo in vista dell’evento olimpico.

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