Le scuole reinventano la Valtellina: 382 studenti protagonisti del futuro del territorio
Coinvolti i Comuni di Sondrio e Albosaggia con H-Farm: un progetto innovativo per unire tradizione e innovazione, educando i ragazzi alla sostenibilità e alla valorizzazione della valle
Le scuole reinventano la Valtellina: 382 studenti protagonisti del futuro del territorio
Il territorio non solo luogo da abitare, ma risorsa straordinaria da custodire, reinventare e rendere attrattiva per il futuro: è la consapevolezza che intende trasmettere alle nuove generazioni il progetto “Le scuole reinventano la Valtellina”, promosso dai Comuni di Sondrio e di Albosaggia con H-Farm, sviluppatore di ecosistemi di innovazione.
Al centro dell’iniziativa, che coinvolge una ventina di classi, tra scuola primaria e secondaria di primo grado, per un totale di 382 alunni con 52 docenti formati per seguirli, ci sono i ragazzi, i quali, attraverso le attività proposte, saranno preparati ad affrontare il cambiamento e ad adattarsi. Gli strumenti utilizzati sono perlopiù ludici, per un processo di apprendimento che si sviluppa attraverso gioco, sperimentazione ed errori.
Il Comune di Sondrio ha accolto la proposta del Comune di Albosaggia, con il quale condivide l’Istituto comprensivo Paesi Orobici, e lo ha esteso agli altri presenti in città: Paesi Retici e Sondrio Centro. «Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto – ha detto l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta –: non è stato facile né organizzare l’iniziativa né trovare le risorse finanziarie. È importante che il nostro territorio sia più vicino ai bisogni delle nuove generazioni, affinché possano sviluppare autonomia, spirito critico e amore per la valle, contribuendo a migliorarla con le loro idee».
In rapporto al numero di alunni coinvolti, il Comune di Sondrio ha garantito 42 mila euro, su un costo totale di 52 mila, mentre Albosaggia è intervenuto con 10 mila euro. «Siamo convinti che investire nella scuola sia il miglior investimento – ha affermato Doriana Paganoni, vicesindaco e assessore all’Istruzione e alla Cultura –: abbiamo conosciuto H-Farm lo scorso anno e siamo soddisfatti. Ci aspettiamo che i nostri ragazzi diventino cittadini in grado di vivere il territorio guardando al futuro senza trascurare la tradizione».
Per la costruzione del progetto, a fianco di H-Farm ha lavorato la Fondazione Albosaggia. La presidente Ornella Forza ha spiegato: «Il risultato è un progetto condiviso, aderente alla nostra realtà, che mira a costruire un ponte tra scuola, istituzioni e territorio».
Gli amministratori hanno ringraziato gli uffici comunali, in particolare il dirigente del settore Servizi alla persona del Comune di Sondrio Luca Verri, e il direttore della Fondazione Albosaggia Paolo Messina. Il progetto, come spiegato dalle formatrici Carla Vitulo e Michela Giovanatto, prevede diverse fasi:
-
formazione dei docenti (due giornate di preparazione),
-
supporto agli alunni nella creazione del progetto per reinventare la Valtellina,
-
premiazione dei lavori migliori,
-
partecipazione dei gruppi vincitori all’H-Farm Campus, tra Venezia e Treviso.
Gli studenti lavoreranno su tematiche come tradizione e innovazione, conoscere, rispettare e promuovere, attraverso tre fasi: esplorazione, immaginazione e creazione.
Sotto la supervisione degli insegnanti, in un ambiente protetto e controllato, gli alunni utilizzeranno anche Minecraft Education, un videogioco trasformato in strumento educativo adottato nelle scuole di tutto il mondo.
Le dirigenti scolastiche dei tre istituti comprensivi coinvolti – Daniela Montinaro (Paesi Orobici), Ombretta Meago (Sondrio Centro) e Leda Montinaro (Paesi Retici) – hanno ringraziato per l’opportunità, auspicando che gli alunni possano crescere con l’innovazione, aprendosi al futuro.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

