Francofonte, Siracusa: Nicolas ucciso a 17 anni nella notte di Pasqua. Fermato un 22enne.
Tragedia nel centro della movida: il ragazzo colpito a morte con un coltello a scatto. Ancora ignoto il movente. Sconvolta la comunità, il sindaco sospende gli eventi.
Francofonte, Siracusa: Nicolas ucciso a 17 anni nella notte di Pasqua. Fermato un 22enne.
Tragedia nel centro della movida: il ragazzo colpito a morte con un coltello a scatto. Ancora ignoto il movente. Sconvolta la comunità, il sindaco sospende gli eventi.
Una lite scoppiata nella notte di Pasqua nel cuore della movida di Francofonte si è trasformata in tragedia: Nicolas Lucifora, 17 anni, è stato ucciso con una coltellata al petto. Il fatto è avvenuto in via Nastro Azzurro, la strada centrale del paese dove si concentrano pub e locali frequentati dai giovani del posto. Per l’omicidio è stato fermato un ragazzo di 22 anni, anche lui di Francofonte, con il quale Nicolas avrebbe avuto un diverbio poco prima del drammatico epilogo.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai carabinieri della compagnia di Noto, i due giovani avrebbero iniziato a litigare per cause ancora da chiarire. Pare che entrambi fossero sotto l’effetto dell’alcol. La lite, scoppiata all’esterno di un locale della zona, è culminata con alcuni fendenti sferrati con un coltello a scatto, uno dei quali ha raggiunto Nicolas al petto. Il 17enne è deceduto poco prima dell’arrivo dei soccorsi.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, si sono attivate immediatamente. Gli investigatori del nucleo investigativo del comando provinciale di Siracusa, coadiuvati dai carabinieri della stazione di Francofonte e dell’aliquota operativa di Augusta, hanno ricostruito i fatti grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza della zona, ai rilievi tecnici sul posto e alle numerose testimonianze raccolte tra i giovani presenti quella sera. L’identificazione del presunto aggressore è stata confermata anche attraverso alcune perquisizioni, durante le quali è stato sequestrato il coltello a scatto usato per colpire il giovane.
L’intera comunità di Francofonte è sotto shock. La morte di Nicolas ha lasciato un vuoto profondo. Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio e ricordo per il ragazzo, mentre in via Nastro Azzurro, nel punto esatto dove è stato ucciso, sono comparsi fiori e uno striscione con la scritta “Nico vive”.
Il sindaco Daniele Lentini, profondamente colpito dalla tragedia, ha firmato un’ordinanza per la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche previste nei giorni successivi, esprimendo il dolore e la vicinanza dell’intera amministrazione comunale alla famiglia della vittima.
L’episodio si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per l’ordine pubblico a Francofonte. Solo pochi giorni fa, infatti, cinque persone tra i 20 e i 31 anni erano state arrestate dai carabinieri per tentato omicidio, detenzione di armi e ricettazione, nell’ambito di una faida tra bande rivali che ha gettato un’ombra di paura sulla cittadina siracusana.
Il movente dell’omicidio di Nicolas resta ancora da chiarire, ma gli inquirenti non escludono che l’abuso di alcolici possa aver contribuito ad alterare le condizioni psicofisiche dei protagonisti della lite. L’autopsia, che potrebbe essere eseguita già oggi, potrà fornire ulteriori elementi utili alle indagini, mentre continua la ricostruzione del passato del 22enne indagato.
La spirale di violenza che ha colpito Francofonte negli ultimi mesi ora ha un altro, tragico nome: Nicolas Lucifora, 17 anni.
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