Un corpo senza vita è stato rinvenuto nella mattinata di oggi, martedì 16 dicembre 2025, sui binari ferroviari nei pressi della stazione di Chiusi, in provincia di Siena. La scoperta è avvenuta a circa due chilometri dallo scalo ferroviario e ha fatto scattare immediatamente l’intervento della Polizia ferroviaria. Le circostanze del decesso restano al momento poco chiare e sono oggetto di accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria.

Circolazione sospesa per oltre due ore

Il ritrovamento del cadavere ha comportato la sospensione totale della circolazione ferroviaria a partire dalle 9,30. Lo stop ha interessato sia la linea Alta Velocità Roma-Firenze sia la linea convenzionale, una delle dorsali ferroviarie più strategiche del Paese. La sospensione è stata necessaria per consentire i rilievi della polizia giudiziaria e le operazioni tecniche di messa in sicurezza dell’area.

Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana hanno comunicato che la circolazione sulla linea convenzionale è stata riattivata prima delle 11, seppur con forti rallentamenti. La linea Alta Velocità Roma-Firenze è stata invece riaperta poco prima di mezzogiorno, dopo oltre due ore di blocco. La ripresa, tuttavia, è avvenuta in modo graduale e con pesanti ripercussioni sull’intera rete ferroviaria nazionale.

Ritardi fino a due ore e treni cancellati

Secondo quanto riportato da Rfi, i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali stanno registrando ritardi fino a 120 minuti, oltre a limitazioni di percorso e cancellazioni. Diversi convogli AV sono stati instradati sulla linea convenzionale, con un conseguente aumento dei tempi di percorrenza che in molti casi ha superato l’ora e mezza. Anche i treni regionali hanno subito disagi, con corse soppresse o accorciate.

Le conseguenze del blocco si sono fatte sentire in modo evidente nelle principali stazioni lungo l’asse nord-sud. A Firenze Santa Maria Novella, in particolare, si sono registrati ritardi fino a 100 minuti sia per gli arrivi che per le partenze. La temporanea interruzione della linea AV ha di fatto “spaccato l’Italia in due”, paralizzando per ore uno dei collegamenti ferroviari più trafficati del Paese.

Riprogrammazione dell’offerta ferroviaria

Rete Ferroviaria Italiana ha fatto sapere che, a causa dell’emergenza, è in corso una complessa riprogrammazione dell’offerta ferroviaria. I viaggiatori sono stati invitati a verificare lo stato dei propri treni attraverso i canali ufficiali di Trenitalia e Italo, mentre le imprese ferroviarie stanno lavorando per riallineare progressivamente la circolazione nel corso della giornata.

Accertamenti in corso sulla dinamica

La Polfer sta conducendo le indagini per chiarire le cause della morte. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi, dall’incidente al gesto volontario. L’area del ritrovamento è stata a lungo presidiata dagli investigatori, proprio per consentire tutti gli accertamenti necessari prima della riapertura completa della linea.

I precedenti delle ultime settimane

L’episodio di Chiusi si inserisce in una serie di tragici eventi avvenuti recentemente lungo la rete ferroviaria toscana. Solo l’11 dicembre scorso una persona era morta investita da un treno nei pressi della stazione di Calenzano, mentre poche ore dopo una donna anziana era stata travolta e uccisa alla stazione di Villafranca in Lunigiana, in provincia di Massa-Carrara. Anche in quei casi la circolazione ferroviaria aveva subito pesanti rallentamenti.

Una giornata di forti disagi per i viaggiatori

Il ritrovamento del cadavere sui binari a Chiusi ha avuto un impatto rilevante sulla mobilità nazionale, causando ritardi, cancellazioni e disagi per migliaia di passeggeri. Nonostante la riapertura della linea Alta Velocità Roma-Firenze, la giornata resta segnata da una circolazione complessa, destinata a tornare pienamente alla normalità solo nelle prossime ore.