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Sabaudia: arrestato dai Carabinieri l’autore degli incendi alle auto della Polizia Municipale e di un privato

Operazione congiunta dei Carabinieri di Latina e Sabaudia: identificato e fermato un 40enne ritenuto responsabile di incendi dolosi.

Sabaudia: arrestato dai Carabinieri l’autore degli incendi alle auto della Polizia Municipale e di un privato.

Nella tarda mattinata di martedì 2 dicembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina, insieme ai militari della Stazione di Sabaudia, hanno arrestato un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto il presunto responsabile di due incendi dolosi avvenuti durante la notte tra Sabaudia e San Felice Circeo.

L’incendio alle auto della Polizia Municipale di Sabaudia

Intorno alle 3:00 della notte, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in Via Inghilterra dove le fiamme avevano avvolto e distrutto due Jeep Renegade elettriche della Polizia Municipale, parcheggiate davanti al Comando e vicino alle colonnine di ricarica.

Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, i militari – in collaborazione con la Polizia Locale – hanno potuto ricostruire la dinamica: un uomo, travisato, avrebbe cosparso i veicoli con liquido infiammabile, appiccando poi il fuoco e fuggendo a bordo della propria auto.

Gli elementi raccolti hanno permesso ai Carabinieri di identificare rapidamente il presunto responsabile e avviare immediate ricerche.

L’uomo è stato rintracciato e bloccato in una zona boschiva di Sabaudia, mentre si dirigeva verso il lago di Paola. A quel punto è scattato l’arresto.

Un secondo incendio a San Felice Circeo

Nel corso delle attività investigative, sono emersi ulteriori elementi che collegherebbero il 40enne anche a un altro incendio avvenuto poche ore prima a San Felice Circeo, dove è stata data alle fiamme un’autovettura appartenente a un privato cittadino.

In base alle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe agito per compiere un gesto eclatante, con l’intenzione di farsi arrestare a causa di problemi percepiti nel proprio ambito familiare.

Terminate le procedure di rito, il 40enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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