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Milano, blitz nell’ormai noto campo rom di Via Bonfadini, perquisizioni e arresti

Blitz e arresti dei carabinieri con le operazioni iniziate verso le 7 di questa mattina al campo rom di via Bonfadini. I Militari dell’Arma con l’aiuto di un elicottero hanno sorvolato la zona dall’alto e sono entrati nell’insediamento.

Stando a quanto appreso, i controlli sono stati condotti dai carabinieri di Novara, che hanno effettuato fermi e perquisizioni.

Gli investigatori hanno dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sei persone accusate di “associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione”.

Le indagini partite nel 2016 dopo il sequestro di una fonderia clandestina in via Giacosa a Milano, dove la banda fondeva i gioielli rubati per poi rivenderli in meno di un anno hanno fatto finire in manette trentacinque uomini e donne

A capo del gruppo criminale, secondo le ingagini dei carabinieri e inquirenti, c’erano proprio alcuni dei residenti del campo rom di via Bonfadini, sinti di origine abbruzzese , che si occupavano di rimettere sul mercato proventi e bottini conquistati durante i furti in abitazione effettuati tra Piemonte, Lombardia e Liguria.

Presi i capi della banda di ladri. I tre capi della gang sono stati catturati in via Bonfadini, mentre gli altri tre a Novara.

La dichiarazione rilasciata a La Milano dall’Assessore alla Sicurezza del Municipio 4, l’Assessore Pietro Giorgio Celestino: “Finalmente i riflettori si accendono su una realtà molto difficile, come quella del campo Bonfadini. In questi mesi abbiamo lavorato con determinazione su questa realtà, con continue segnalazioni ed azioni dirette.
Mi auguro però che il Blitz di questa mattina non sia un caso isolato ma, viceversa, sia solo l’inizio di un incisivo intervento delle forze dell’ordine e del Comune. Noi come Municipio continueremo a vigilare.”

La dichiarazione del Presidente del Municipio 4 Paolo Guido Bassi: “Complimenti e grazie ai Carabinieri. L’operazione di oggi conferma quanto diciamo da tempo: il campo rom di via Bonfadini  è epicentro di un sistema di illegalità. Non è la prima volta – ricorda Bassi – che interventi delle forze dell’ordine si concludono con denunce, arresti, sequestri. Negli ultimi anni – fa notare – la situazione intorno al campo è notevolmente peggiorata. A testimoniarlo non sono solo i recenti incendi appiccati in maniera dolosa ai cumuli di rifiuti che gli stessi nomadi abbandonano nei pressi del loro insediamento, ma anche l’aumento delle baracche e le frequenti carovane di camper e roulotte che quasi quotidianamente assediano alcune strade, come Medici del Vascello, Pestagalli e la stessa Bonfadini. Tutte situazioni che come Municipio 4 segnaliamo quasi ogni giorno”.

“Crediamo – afferma Bassi – che sia giunto davvero il tempo di mettere la parola fine a questo degrado. Pochi giorni fa il sindaco Sala si è detto ‘non contrario’ all’idea di uno sgombero. Mi auguro che passi dalle parole ai fatti e inizi a lavorare con la Prefettura a un intervento risolutivo per smantellare questa realtà, restituendo a questa periferia la dignità che merita”.

Articolo di Lorenzo Chiaro

UN VASTO INCENDIO PROPRIO POCHI GIORNI FA NEL CAMPO ROM DI VIA BONFADINI 
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