Sassari. Monte d’Accoddi: orari primaverili e nuove iniziative del Comune.
Sul sito ufficiale del Comune di Sassari (www.comune.sassari.it) è disponibile il dépliant aggiornato con tutte le iniziative organizzate, sovvenzionate o patrocinate dall’amministrazione comunale, incluse quelle che si svolgono nelle strutture comunali. Il programma è in costante aggiornamento e potrà arricchirsi di nuovi eventi nei prossimi mesi.
La copertina di aprile è dedicata a uno dei siti archeologici più celebri della rete Thàmus: il santuario prenuragico di Monte d’Accoddi, un luogo di straordinario interesse storico e culturale.
Con l’arrivo della primavera e in particolare del mese di aprile, il sito archeologico di Monte d’Accoddi amplia i suoi orari di apertura:
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Dal martedì alla domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00)
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Chiuso il lunedì e nei giorni festivi
Le visite guidate si svolgono dal martedì alla domenica nei seguenti orari:
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10:00
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11:30
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13:00
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14:30
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16:00
Per informazioni e prenotazioni delle visite guidate è possibile contattare:
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079 279977 o 079 2008072
Il nome Monte d’Accoddi deriva dal sardo logudorese e significa “Monte o collina delle pietre”, riferendosi all’aspetto che il sito aveva prima degli scavi archeologici. Scoperto nel 1952 grazie alle ricerche di Ercole Contu e successivamente indagato da Santo Tinè, il santuario sorge in una zona fertile e pianeggiante, abitata fin dalla Preistoria.
L’area riveste una forte connotazione sacra, come dimostrano i riti propiziatori della fertilità celebrati in questo luogo di culto megalitico, risalente al Neolitico Medio. Le indagini archeologiche hanno permesso di identificare due principali fasi di occupazione:
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Neolitico Medio o Recente: presenza di un villaggio con capanne ovali.
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Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.): costruzione di un secondo villaggio con capanne quadrangolari, al cui centro fu edificata un’area di culto con lastre di pietra per le offerte e un menhir.
Il santuario di Monte d’Accoddi rappresenta un esempio unico di architettura preistorica in Sardegna e continua ad affascinare studiosi e visitatori per il suo misterioso passato.
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