Italia travolgente nelle Qualificazioni EHF EURO 2026: battuta la Lettonia 41-30 al Pala Sa Rodia di Oristano.
Italia-Lettonia 41-30
Italia travolgente nelle Qualificazioni EHF EURO 2026: battuta la Lettonia 41-30 al Pala Sa Rodia di Oristano.
L’Italia della pallamano continua a brillare nelle qualificazioni agli EHF EURO 2026. Davanti ai 2mila spettatori del Pala Sa Rodia di Oristano, gli Azzurri hanno conquistato la terza vittoria nel Gruppo 4 con un convincente 41-30 contro la Lettonia. Un successo che proietta la squadra di Bob Hanning a sei punti in classifica, in attesa delle sfide decisive di maggio contro Spagna e Serbia.
Un trionfo azzurro sotto gli occhi del Ministro dello Sport
Il match, il primo impegno ufficiale della Nazionale maschile in Sardegna, ha visto la presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e del Presidente Federale Stefano Podini. Durante l’intervallo, il Comune di Oristano ha reso omaggio al professor Angelo Flore, pioniere della pallamano locale.
A fine gara, i riconoscimenti individuali hanno premiato Domenico Ebner come MVP dell’incontro, mentre Tommaso De Angelis e Simone Mengon sono stati insigniti dei FIGH Awards 2024, rispettivamente come miglior giovane e miglior giocatore italiano assoluto.

Italia-Lettonia 41-30
Hanning ha confermato il roster che aveva già battuto la Lettonia per 35-30 il 13 marzo. L’avvio di gara ha subito evidenziato la superiorità azzurra: la difesa alta e aggressiva ha costretto gli avversari a numerosi errori, mentre in attacco i gemelli Marco e Simone Mengon hanno orchestrato azioni rapide ed efficaci. Al 6’, De Angelis ha aperto un parziale di 5-0 portando il punteggio sull’8-3, mettendo subito in chiaro l’andamento dell’incontro.
Al 15’, il capitano Andrea Parisini (alla sua 106ª presenza in Nazionale) ha firmato un altro allungo, seguito da Prantner per il 13-5. La Lettonia ha tentato di reagire con Kalnins e Janis Valkovskis, ma senza successo. Il primo tempo si è chiuso con un netto 23-12, lasciando poco spazio a dubbi sul destino del match.
Nella ripresa, l’Italia ha amministrato il vantaggio, concedendo minuti a tutti i giocatori a disposizione. Tra le note positive, l’esordio del classe 2004 Marco Zanon, autore di due reti. Al 45’, il tabellone segnava 33-17, con la partita ormai in cassaforte. Nonostante qualche errore dovuto alla gestione del ritmo, gli Azzurri hanno mantenuto il controllo fino al definitivo 41-30, chiudendo la gara tra il calore del pubblico.

Le dichiarazioni post-partita
Le parole dell’azzurro Marco Mengon, top scorer italiano della gara con sei reti: «Il nostro obiettivo era vincere le due partite. Per noi è l’inizio di un nuovo ciclo, non era facile: la squadra è la stessa ma varie cose sono cambiate con nuovi obiettivi, nuove situazioni tattiche, una nuova difesa. Ci tenevamo a vincere davanti al nostro pubblico, fare una bella figura e dimostrare la forza di questa Nazionale. È stata una bella partita, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo spinto tanto e segnato molto. La situazione del girone è favorevole per noi, ma sappiamo di dovere affrontare la Spagna in casa e parliamo sempre di una grandissima squadra. Dovremo affrontarla con determinazione e al tempo stesso serenità. Sappiamo che saranno partite, contro Spagna e Serbia, in cui potremo giocarci le nostre carte. Ci arriveremo preparati». Il DT azzurro Bob Hanning: «Siamo molto contenti della partita di oggi. Abbiamo visto due tempi completamente diversi. Nel primo abbiamo mostrato una difesa molto aggressiva e sono davvero contento del risultato. Nella seconda parte ho cambiato la squadra con l’obiettivo di dare possibilità a più giocatori. Possiamo fare di più sulle ripartenze veloci, ma so che questo dipende anche dal fatto che abbiamo ruotato molto. Questo aspetto rimane per me molto importante perché intendo cercare di avere la maggiore varietà possibile di atleti in Nazionale. Abbiamo vinto entrambe le partite e dobbiamo essere contenti. Stiamo cambiando la nostra mentalità, dimenticandoci che se siamo l’Italia dobbiamo essere una piccola nazione della pallamano. Non è così. Ora pensiamo al nostro prossimo passo. Ogni partita è importante a livello internazionale e la Spagna verrà in casa nostra al completo e intenzionata a vincere. Noi dobbiamo prepararla bene, cercando di avere quanto più tempo possibile per arrivare pronti»
L’Italia si proietta ora alle sfide di maggio: l’8 contro la Spagna a Fasano e il 12 in trasferta a Kraljevo contro la Serbia. Due test fondamentali per il sogno della qualificazione agli EHF EURO 2026. Gli Azzurri hanno dimostrato carattere e qualità, e con il supporto del pubblico italiano possono continuare a scrivere una nuova pagina di storia della pallamano tricolore.
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