Rovigo: Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Palazzo Nodari si colora di blu
Il 7 febbraio, si è celebrata la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo e anche il Comune di Rovigo ha aderito illuminando di blu Palazzo Nodari.
Ma tanti fiocchi blu sono arrivati in municipio dai bambini delle classi 4^ A e 4^B della scuola primaria Donatoni, che hanno voluto consegnarli al sindaco Valeria Cittadin e all’assessore all’Istruzione Erika De Luca.
Il bullismo purtroppo è un fenomeno sempre più dilagante, rafforzato anche dai social, è fondamentale fare squadra, come ha sottolineato il sindaco, parlarne e creare dei momenti di sensibilizzazione per riflettere insieme, sulle azioni da intraprendere per fare in modo che la cultura del rispetto possa crescere sempre di più.
Tante le domande e gli episodi di mancanza di rispetto raccontati dai ragazzini presenti oggi, accompagnati dalle maestre Mara Fenato e Paola Altafin, ma anche tanta consapevolezza e voglia di reagire a queste forme di prevaricazione, anche cercando di proteggersi tra compagni.
Questo, come ha evidenziato l’assessore De Luca, è sicuramente frutto del prezioso lavoro portato avanti dalla scuola, dalle insegnanti e dalle famiglie.
“É importante parlarne – ha detto De Luca -, chi è vittima di atti di bullismo deve raccontarli e condividere ciò che ha subito con chi gli vuole bene“.
Gli alunni hanno realizzato e consegnato anche un tabellone con le parole da non dire per fermare il bullismo e quelle che vanno rafforzate nel rispetto di tutti.
“Siamo felici – ha concluso il sindaco -, di aver ospitato questa bella e importante iniziativa, un plauso alle insegnanti. Purtroppo la nostra società è sempre più pervasa da sfoghi di rabbia. Bisogna educare e anche evitare gli isolamenti. Il Comune sarà sempre a fianco di progetti di questo tipo“.
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