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Zangrillo: “Imbrattare la statua di Papa Giovanni Paolo II è una vergogna e un insulto alla civiltà”

Il ministro per la Pubblica Amministrazione condanna duramente l’atto vandalico avvenuto a Roma nei pressi della stazione Termini: “Chi oltraggia la memoria e la fede, oltraggia se stesso.”

Zangrillo: “Imbrattare la statua di Papa Giovanni Paolo II è una vergogna e un insulto alla civiltà”.

“Verrebbe da dire “VERGOGNA”, ma non c’è speranza che un sentimento così nobile sia nella disponibilità dei cialtroni autori di quelle ignobili scritte.

Imbrattare la statua di Papa Giovanni Paolo II, proprio nei pressi della stazione Termini, non è solo un atto di vandalismo: è un insulto alla memoria di un uomo che ha dedicato la vita al dialogo, alla libertà dei popoli, alla pace tra le nazioni. Scrivere “fascista” su chi ha combattuto ogni totalitarismo, e poi strumentalizzare persino la sua immagine per messaggi di propaganda, significa non avere rispetto né per la storia né per il dolore di chi oggi soffre davvero.

L’Italia merita decoro, ma soprattutto rispetto – per i simboli, per la fede, per la memoria. Chi oltraggia tutto questo, oltraggia se stesso.”, è il commento del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.

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