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Università Roma Tre, studenti protagonisti dell’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”: Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato insieme per educare al rispetto

In occasione della Giornata Internazionale dello Studente, oltre 100mila giovani collegati da tutta Italia per un incontro dedicato alla prevenzione della violenza e alla cultura del rispetto.

Università Roma Tre, studenti protagonisti dell’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”: Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato insieme per educare al rispetto.

In occasione della Giornata Internazionale dello Studente, Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato hanno promosso presso l’Università Roma Tre l’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”, un incontro rivolto agli studenti e alle studentesse di tutta Italia per imparare a leggere i segnali della violenza e costruire relazioni fondate sull’ascolto, sulla parità e sul consenso.

La giornata rientra nelle attività del progetto nazionale Rispetto!, sostenuto da Fondazione Conad ETS con il supporto della Polizia di Stato.

Università Roma Tre, studenti protagonisti dell’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”: Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato insieme per educare al rispetto

L’iniziativa offre a docenti, famiglie e giovani materiali didattici, contenuti informativi verificati e incontri nelle scuole dedicati alla prevenzione della violenza di genere e alla promozione di una cultura del rispetto reciproco.

L’evento anticipa idealmente le iniziative del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, quando verrà rilasciato il docufilm “Io sono Giulia”, di cui oggi è stato mostrato in anteprima il trailer.

Università Roma Tre, studenti protagonisti dell’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”: Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato insieme per educare al rispetto

Oltre 100mila studenti

L’Aula Magna dell’Università Roma Tre ha accolto centinaia di studenti, mentre oltre 100mila giovani hanno seguito l’evento in diretta streaming dalle scuole di ogni regione italiana. Un momento di condivisione che ha unito istituzioni, docenti e ragazzi in un unico messaggio: il rispetto è la prima forma di prevenzione.

La mattinata si è aperta con i saluti del Rettore Massimiliano Fiorucci, del Prefetto Vittorio Pisani, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, e di Luca Signorini, Presidente di Fondazione Conad ETS.

Università Roma Tre, studenti protagonisti dell’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”: Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato insieme per educare al rispetto

Nel suo intervento, il Capo della Polizia ha sottolineato come i casi di femminicidio e violenza di genere siano ancora troppo diffusi in Italia.

Ha lodato l’iniziativa condivisa con Fondazione Conad ETS e Roma Tre, evidenziando quanto sia cruciale intervenire nei processi educativi adolescenziali per trasmettere il valore del rispetto e del “NO”.

Pisani ha ribadito che il vero cambiamento culturale sarà raggiunto solo “quando avremo zero omicidi, zero ammonimenti e zero braccialetti elettronici”.

Il Presidente di Fondazione Conad ETS, Luca Signorini, ha evidenziato il valore dell’iniziativa: “Questo momento di dialogo è prezioso e ci riempie di speranza. La forza di una comunità si misura dal rispetto che garantisce ai suoi membri più fragili”.

Profonda emozione durante il collegamento con Giulia, protagonista del docufilm “Io sono Giulia”, che ha raccontato il suo percorso personale trasformando il dolore in un messaggio di forza e consapevolezza.

La sua testimonianza è stata introdotta dalla direttrice di Fondazione Conad ETS, Maria Cristina Alfieri, e preceduta dal regista Luca Pagliari.

Università Roma Tre, studenti protagonisti dell’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”: Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato insieme per educare al rispetto

Accanto a Giulia, è intervenuta Concetta Raccuia, madre di Sara Di Pietrantonio, la giovane studentessa romana uccisa nel 2016 dal suo ex fidanzato. Un intervento toccante che ha ricordato come dietro ogni numero ci siano vite e famiglie spezzate. La sua presenza ha rafforzato l’invito a riconoscere e non ignorare mai i segnali di possesso e controllo.

Significativa anche la testimonianza di Maurizia Quattrone, Vice Questore dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia di Stato, che ha seguito il caso di Sara e da oltre vent’anni assiste le donne vittime di violenza.

Università Roma Tre, studenti protagonisti dell’evento “Riconoscere la violenza, scegliere il rispetto”: Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato insieme per educare al rispetto

L’evento è stato arricchito dall’intervento di Marco Martino, Direttore del Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, che ha illustrato le iniziative a livello nazionale per prevenire e contrastare la violenza di genere.

A chiudere, gli interventi dei giovani talent Gaia Garavaglia, Iris Di Domenico, Maurizio Valente e dell’illustratrice Elisa Lanconelli, che hanno raccontato come utilizzino social e immagini per combattere gli stereotipi e promuovere una cultura del rispetto.

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