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San Cesareo, blitz antidroga in una villa: cocaina e hashish nascosti in casa e in giardino.

La Polizia di Stato arresta un 47enne tunisino: l’abitazione era utilizzata come base di spaccio e luogo di consumo, con acquirenti in attesa della consegna.

San Cesareo, blitz antidroga in una villa: cocaina e hashish nascosti in casa e in giardino.

Un’operazione mirata della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un uomo di 47 anni, cittadino tunisino, ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il blitz è scattato nei giorni scorsi a San Cesareo, al termine di un’attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Frascati, che da tempo monitoravano movimenti sospetti nei pressi di una villa residenziale.

I sospetti e l’attività di osservazione

Gli investigatori avevano notato un via vai anomalo di persone nei pressi della villa, dove l’uomo viveva insieme alla madre. Le presenze frequenti, spesso di breve durata, avevano fatto ipotizzare un’attività illecita in corso. Sulla base di questi elementi, è stato predisposto un servizio di osservazione e controllo finalizzato alla ricerca di sostanze stupefacenti e alla verifica delle condotte sospette.

L’attenzione degli agenti si è concentrata sull’abitazione, ritenuta il possibile fulcro di un’attività di spaccio ben organizzata, mascherata dalla normale quotidianità di una zona residenziale.

La perquisizione e il tentativo di disfarsi della droga

Durante il controllo all’interno della villetta, i poliziotti hanno sorpreso il quarantasettenne mentre era intento a confezionare dosi di sostanza stupefacente. Alla vista degli agenti, l’uomo avrebbe tentato di liberarsi della droga, gettandola a terra nel vano tentativo di eludere il controllo.

Il comportamento non è, però, bastato a evitare la perquisizione, che ha permesso di portare alla luce un quantitativo significativo di stupefacenti, confermando i sospetti degli investigatori.

La droga nascosta tra cucina e giardino

Nel corso della perquisizione, all’interno di un mobile della cucina sono stati rinvenuti circa 100 grammi di sostanza che, dai successivi accertamenti, è risultata essere cocaina. L’attività di ricerca è proseguita anche all’esterno dell’abitazione, dove gli agenti hanno scoperto altri 100 grammi di hashish accuratamente sotterrati nel terreno del giardino.

La modalità di occultamento ha evidenziato una gestione attenta dello stupefacente, finalizzata a ridurre il rischio di sequestro e a garantire una disponibilità costante della droga.

Clienti presenti e uso dell’abitazione

All’interno della villa sono stati identificati anche altri due uomini, i quali hanno ammesso di essere consumatori di sostanze stupefacenti e frequentatori abituali dell’abitazione. La loro presenza ha rafforzato l’ipotesi investigativa secondo cui la casa non fosse solo un luogo di custodia della droga, ma anche uno spazio messo a disposizione degli acquirenti per il consumo.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di ricostruire un quadro più ampio dell’attività illecita, evidenziando come le cessioni di droga avvenissero prevalentemente attraverso contatti gestiti tramite una nota piattaforma di messaggistica istantanea.

L’arresto e le misure cautelari

L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e, dopo la convalida dell’arresto da parte del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. La misura è stata eseguita presso un’altra abitazione, diversa da quella teatro dell’attività di spaccio.

L’operazione rappresenta un ulteriore colpo al traffico di sostanze stupefacenti nell’area dei Castelli Romani e conferma l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrasto alla diffusione della droga, anche attraverso un’attenta attività di controllo del territorio e di prevenzione.

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