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Roma: si strappa il braccialetto elettronico e incendia l’appartamento dell’ex compagna

Un soggetto, già sottoposto al divieto di avvicinamento, ha minacciato di morte l’ex e appiccato il fuoco alla sua abitazione. La Polizia lo arresta dopo la fuga

Roma: si strappa il braccialetto elettronico e incendia l’appartamento dell’ex compagna

Si è strappato il braccialetto elettronico dalla caviglia, violando il divieto del giudice di avvicinarsi all’ex compagna e al figlio di otto mesi, e dopo averla minacciata di morte, ha incendiato il suo appartamento, causando l’evacuazione di tutto il palazzo in zona Cinecittà, abitato da decine di persone.

L’uomo, un cittadino originario della Repubblica Dominicana, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla Polizia di Stato perché gravemente indiziato del reato di incendio doloso.

I fatti risalgono a giovedì scorso. Noncurante delle prescrizioni a lui imposte, a seguito dei suoi comportamenti violenti che la compagna – una donna peruviana di 33 anni – era stata costretta a subire dopo la nascita del loro figlio, mercoledì si è strappato il “braccialetto” e si è recato a casa della ormai ex compagna.

Lì, al rifiuto della donna, ha cercato di sfondare a calci la porta dell’appartamento dove la vittima si era barricata temendo ripercussioni per il piccolo, minacciandola di “fargliela pagare”. Poi era riuscito a fuggire prima dell’arrivo della Polizia, allertata dalla sala operativa della Questura, a seguito della richiesta di aiuto della vittima al numero unico di emergenza 112.

Quando, alle luci dell’alba di giovedì, l’uomo è tornato per appiccare il fuoco all’appartamento della vittima, la donna era a casa di un’amica, dove si era rifugiata per proteggere il figlio.

Le indagini della Squadra Mobile e del Commissariato Romanina sono partite dalla segnalazione di un incendio in via Pietro Marchisio.

I successivi riscontri hanno permesso di appurare che l’appartamento apparteneva proprio alla donna che il giorno prima aveva presentato denuncia, consentendo agli investigatori di ricostruire l’ennesimo atto violento dell’uomo.

Le telecamere di sorveglianza dello stabile hanno ripreso i movimenti dell’uomo mentre usciva poco prima che le fiamme avvolgessero l’abitazione.

Quando gli agenti lo hanno rintracciato in zona Piazza Mancini, indossava ancora gli stessi abiti immortalati dalle telecamere. Ha tentato invano di depistare i poliziotti fornendo una falsa identità.

L’uomo è stato sottoposto a fermo per incendio doloso, misura convalidata dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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