Roma, sgombero ultimo complesso abusivo in via Eudo Giuglioli: restituiti 11 appartamenti alla proprietà
Forze di polizia e Comune liberano immobili occupati da soggetti perlopiù sudamericani, garantendo assistenza alle famiglie in difficoltà
Roma, sgombero ultimo complesso abusivo in via Eudo Giuglioli: restituiti 11 appartamenti alla proprietà
Prosegue l’attività della Questura di Roma per il ripristino della legalità nelle occupazioni abusive. Questa mattina, con il supporto della Polizia Locale, della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma e dei Vigili del Fuoco, sono stati liberati gli ultimi due immobili del complesso situato in via Eudo Giuglioli, da tempo occupati abusivamente da soggetti perlopiù di origine sudamericana.
Con l’intervento odierno, sono stati restituiti alla proprietà 11 appartamenti, ospitanti complessivamente 44 persone, tra cui 10 minori. Durante le operazioni, sono emersi provvedimenti giudiziari a carico di alcuni occupanti, notificati contestualmente.
Il piano operativo, definito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Giannini, ha privilegiato un approccio mirato anche all’assistenza delle famiglie. La Sala Operativa Sociale del Comune di Roma aveva infatti predisposto supporto abitativo e assistenza a soggetti vulnerabili prima dello sgombero. Nel corso dei controlli:
-
7 persone sono state accompagnate all’Ufficio Immigrazione della Questura per la verifica della loro posizione sul territorio nazionale.
-
I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza bombole di gas e altri materiali utilizzati impropriamente a fini residenziali.
-
In un vano sottotetto è stato rinvenuto un kit per il confezionamento di sostanze stupefacenti, sequestrato a carico di ignoti.
Le strutture, una volta liberate, sono state rianimate alla società proprietaria, responsabile della messa in sicurezza e tutela del patrimonio. L’intervento rappresenta lo step finale di una strategia integrata tra Questura e Prefettura, volta a ripristinare la legalità, tutelando allo stesso tempo le fasce più fragili della popolazione.
L’operazione risponde anche alle esigenze della comunità residente, che aveva segnalato episodi di degrado e criticità legate alle occupazioni abusive. L’iniziativa conferma la determinazione delle forze dell’ordine e delle istituzioni nel garantire sicurezza e legalità sul territorio.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

