Roma, sgomberati due edifici occupati alla Romanina: 33 persone identificate e sequestrato un machete
Operazione interforze all’alba in via Eudo Giuglioli: coinvolte Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Sequestrati materiali illeciti, attivati controlli per l’espulsione di cittadini irregolari
Roma, sgomberati due edifici occupati alla Romanina: 33 persone identificate e sequestrato un machete
È scattata una vasta operazione interforze nel quartiere Romanina, a via Eudo Giuglioli, dove Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Roma Capitale hanno dato il via al primo step dello sgombero di due edifici occupati da famiglie di origine latino-americana.
Dopo un breve briefing operativo tenuto dal dirigente del Commissariato Romanina, le Forze dell’Ordine hanno cinturato il perimetro delle strutture per consentire l’accesso ai contingenti impegnati nella liberazione dei locali. Le attività si sono svolte nel rispetto dei principi di umanità, offrendo agli occupanti la possibilità di recuperare i propri beni personali prima di lasciare gli immobili occupati abusivamente da tempo.
L’operazione è stata funzionale al sequestro preventivo disposto dall’Autorità Giudiziaria su delega dell’Arma dei Carabinieri. Nel corso dei controlli, sono state censite e identificate 33 persone, tutte di origine straniera, tra cui 11 minori. Dieci cittadini extracomunitari sono stati accompagnati presso l’Ufficio immigrazione della Questura per verifiche sullo status di regolarità sul territorio italiano; nei casi previsti, verranno avviate le procedure di espulsione.
Sul posto ha operato anche una sezione dell’Ufficio immigrazione, che ha effettuato uno screening immediato dei presenti, mentre Vigili del Fuoco e ARES 118 hanno garantito supporto tecnico e sanitario, con particolare attenzione alla messa in sicurezza dei manufatti e alla rimozione di materiali pericolosi. Durante l’ispezione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato diversi cellulari provento di furto, un machete e oggetti in oro di dubbia provenienza.
L’operazione, attentamente pianificata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma, è stata preceduta da un’azione coordinata della Sala operativa sociale del Comune di Roma, volta a individuare soluzioni abitative alternative per i nuclei familiari in difficoltà. L’intervento rappresenta una risposta concreta al ripristino della legalità e mira a migliorare le condizioni di vivibilità del quartiere, più volte segnalato dai residenti per criticità legate alla sicurezza e alla presenza di occupazioni abusive.
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