Roma: rinnovato il protocollo d’intesa per la sicurezza delle donne.
Polizia di Stato, FIPE-CONFCOMMERCIO e APCI rafforzano la collaborazione per promuovere la cultura di genere e la tutela delle donne nel settore della ristorazione.
Roma: rinnovato il protocollo d’intesa per la sicurezza delle donne.
Con la firma di oggi, 10 febbraio 2025, si conferma e rafforza la collaborazione, iniziata nel 2021, tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e il Gruppo Donne Imprenditrici della FIPE-CONFCOMMERCIO per la realizzazione di iniziative congiunte finalizzate alla diffusione della cultura di genere, nel solco della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore”.
Il protocollo d’intesa amplia ulteriormente il suo spettro d’azione, includendo la partecipazione dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI), con l’obiettivo di promuovere la cultura di genere e la tutela delle donne anche nel settore della ristorazione e delle cucine italiane.
Un impegno concreto per la sicurezza femminile
Il Direttore Centrale Anticrimine, Prefetto Alessandro Giuliano, la Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici FIPE, Valentina Picca Bianchi, e la Presidente di APCI, Sonia Re, si sono incontrati oggi al Polo Tuscolano per siglare il rinnovo di un’intesa che punta a proseguire lo sviluppo del Progetto #SicurezzaVera.
Si tratta di una campagna ideata per promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione a livello territoriale, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle tematiche legate alla violenza di genere e agli strumenti di tutela delle vittime, incluse le misure di prevenzione del Questore e i dispositivi di pronto intervento adottati dalla Polizia di Stato.
Coinvolgere tutti per un cambiamento reale
L’intesa nasce dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere.
L’obiettivo è raggiungere le donne non solo nella sfera privata, ma anche nei luoghi di lavoro e nei momenti di svago, attraverso iniziative che coinvolgano sia le clienti che il personale dei pubblici esercizi. Grazie all’adesione di APCI, il progetto si estende ora anche a chi lavora nella ristorazione professionale, promuovendo un ambiente più consapevole e sicuro.
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