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Roma, rapine e furti con armi e minacce: arrestate 4 persone

Grazie ai controlli effettuati dalla Polizia di Stato al contrasto dei reati di tipo predatorio, hanno permesso di individuare e arrestare 4 persone per reato di furto e rapina. Tra le vittime un'anziana di 87 anni, un 29enne minacciato con una bottiglia e un negoziante

Roma, rapine e furti con armi e minacce: arrestate 4 persone

Continuano i controlli da parte della Polizia di Stato atti al contrasto dei reati di tipo predatorio, arrestate 4 persone gravemente indiziate dei reati di furto aggravato e rapina.

Sono stati gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito ad arrestare un 38enne cileno, già noto agli uffici di Polizia, perché gravemente indiziato del reato di Furto aggravato in concorso.

Un uomo si è avvicinato al carrello di una donna di 87 anni mentre faceva la spesa in un supermercato in via Pietralata ed ha asportato la sua borsa per poi passarla ad un complice, un uomo di 38 anni, per poi darsi alla fuga. Gli investigatori accorsi sul posto dopo il furto hanno immediatamente visionato i filmati di video sorveglianza del supermercato ed inviato le immagini dei due uomini ai colleghi che con abiti civili hanno iniziato la ricerca; il cileno con la refurtiva si è poi recato in una tabaccheria ed ha acquistato, con la carta di credito della donna, delle sigarette. Riconosciuto dai poliziotti, lo stesso ha cercato di sbarazzarsi della carta ma è stato prontamente fermato ed arrestato dopo alcuni accertamenti.

Invece, i poliziotti del Commissariato Celio, durante il quotidiano servizio volto alla repressione dei reati predatori, mentre transitavano in via Claudia, hanno sentito un rumore di vetri infranti provenire da un’auto parcheggiata poco più avanti e avvicinatisi hanno notato un 33enne bosniaco che asportava alcune valigie dall’autovettura con il finestrino posteriore frantumato. Gli agenti sono intervenuti e sono stati spintonati dall’uomo che ha poi cercato di darsi alla inutile fuga, in quanto poco dopo è stato prontamente bloccato e arrestato, poiché gravemente indiziato del reato di rapina.

Gli investigatori del Commissariato Porta Maggiore, a seguito di un’accurata indagine, i giorni scorsi, hanno arrestato un 29enne senegalese, nei pressi della metro C, in quanto gravemente indiziato del reato di rapina commesso nel mese di aprile. L’uomo aveva avvicinato e minacciato con una bottiglia di vetro un 29enne italiano, obbligandolo a recarsi con lui presso un bancomat in Via Casilina e a prelevare la somma di 120 euro per poi farsela consegnare. I poliziotti dopo aver visionato le immagini di videosorveglianza a seguito di un’attività info-investigativa, sono riusciti a riconoscere l’uomo traendolo in arresto.

I poliziotti del IV Distretto San Basilio, a seguito di un’accurata attività investigativa, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Roma Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari, nei confronti di un 34enne italiano gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. L’uomo è stato individuato come autore di due rapine consumate nei mesi scorsi all’interno di un esercizio commerciale in via Edoardo D’Onofrio, dove, entrato armato e con volto travisato, è riuscito ad asportare rispettivamente 400 euro e 160 euro per poi fuggire in entrambi i casi a piedi. Il 34enne riconosciuto dalla vittima è stato arrestato.

L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’operato degli agenti.

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