Roma, operazione interforze alla Magliana: 2 arresti, sequestri di droga e sgomberi negli insediamenti abusivi
Blitz di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale: in manette un 37enne rumeno e un 30enne foggiano. Bonifica delle aree degradate lungo il Tevere e denunce per occupazioni abusive
Roma, operazione interforze alla Magliana: 2 arresti, sequestri di droga e sgomberi negli insediamenti abusivi
È scattata alla Magliana, una nuova operazione di sicurezza interforze coordinata dal dirigente dell’XI Distretto San Paolo. Con i riflettori puntati sugli insediamenti abusivi sull’alveo del Tevere, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e operatori dell’A.M.A. hanno concentrato l’attenzione sulle aree segnalate per degrado e occupazione abusiva.
Un’attenzione particolare è stata rivolta all’ex edificio “Miralanza”, nelle cui adiacenze sono scattati due arresti.
Primo arresto: un 37enne rumeno, sottoposto a controllo, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione per violazioni della normativa sull’immigrazione clandestina. È stato trasferito al carcere di Rebibbia.
Secondo arresto: un 30enne foggiano, notato per atteggiamento sospetto, è stato trovato con 90 grammi di cocaina e un kit per il confezionamento delle dosi nello zaino. La perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di altri 110 grammi di cocaina e ulteriore materiale per il dosaggio. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio, l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di piazzale Clodio.
Parallelamente, l’attività ha riguardato anche il ripristino del decoro urbano:
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13 delle 70 persone identificate sono state denunciate per occupazione abusiva di terreni dell’A.N.A.S.
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La società è stata incaricata di procedere al ripristino delle recinzioni e alla bonifica dell’area.
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Grazie all’A.M.A., sono state rimosse masserizie, materiali di risulta e ingombri abusivi.
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La Sala Operativa Sociale ha avviato un censimento dei soggetti fragili, proponendo soluzioni di accoglienza e assistenza.
L’operazione, che segue altri interventi nelle scorse settimane nello stesso quadrante urbano, si inserisce in una strategia di presidio del territorio finalizzata al ripristino della legalità e alla riqualificazione delle aree degradate, con un approccio integrato su sicurezza, decoro urbano e assistenza sociale.
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