Roma, nuovo step del focus Esquilino–Colle Oppio: controlli a tappeto, 14 arresti e una struttura ricettiva chiusa
Microspaccio, reati predatori, irregolarità amministrative e verifiche sulla regolarità degli alloggiati: fine settimana di operazioni mirate della Polizia di Stato.
Roma, nuovo step del focus Esquilino–Colle Oppio: controlli a tappeto, 14 arresti e una struttura ricettiva chiusa.
Un nuovo step del focus Esquilino–Colle Oppio è stato messo in atto nel fine settimana, sotto il coordinamento del Dirigente del Commissariato di zona.
Gli equipaggi della Polizia di Stato dedicati al controllo del territorio e all’attività amministrativa hanno battuto tutto il perimetro del Parco di Colle Oppio, i giardini di Piazza Vittorio e le vie limitrofe, con un dispositivo mirato al contrasto del microspaccio, alla prevenzione dei reati predatori e alla verifica delle strutture ricettive.
Nel cuore dell’area verde sono state identificate 78 persone: 18 di queste, tutte di origine straniera, sono state accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione della Questura.
Per una di loro è stato emesso un provvedimento di espulsione con trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria.
Sul fronte della polizia giudiziaria, è stato confermato ancora una volta il consolidato metodo di occultamento della droga già emerso nelle precedenti attività: dosi nascoste nelle suole delle scarpe, nei calzini, nella vegetazione o negli incavi dei muretti.
La stretta degli agenti si è concentrata sulle vie che delimitano la nota piazza di spaccio dell’Esquilino — via Giolitti, via Principe Amedeo, via Guglielmo Pepe e i giardini di Piazza Vittorio.
Grazie ad appostamenti e interventi mirati, otto persone sono state arrestate in flagranza mentre cedevano dosi di crack e hashish già confezionate.
Complessivamente sono stati sequestrati oltre 30 grammi di sostanze stupefacenti, suddivisi in dosi, oltre a denaro contante, ritenuto provento dell’attività illecita.
Nel corso dei controlli, altre sei persone di origine straniera sono state individuate per reati predatori commessi in diverse circostanze.
In via Cavour, due cittadini romeni hanno preso di mira un anziano turista sottraendogli con destrezza il portafogli: l’intervento immediato dei poliziotti ha permesso di bloccarli dopo pochi metri e di restituire la refurtiva alla vittima.
Altri tre arresti hanno riguardato altrettanti cittadini di origine africana e ucraina che, tentando di sottrarsi ai controlli, avrebbero aggredito e opposto resistenza agli agenti.
Una cittadina ecuadoregna di quarantatré anni, destinataria di un ordine di carcerazione per cumulo di pene legate allo spaccio e a reati predatori, è stata rintracciata e arrestata.
Parallelamente, gli agenti hanno intensificato le verifiche sulle strutture ricettive della zona.
Un anomalo via vai, anche a bordo di monopattini, da un B&B di via Napoleone III ha attirato l’attenzione del personale della Squadra di Polizia Amministrativa del Commissariato Esquilino.
Il cane antidroga “Faro” ha confermato i sospetti: in una stanza adibita a deposito, all’interno di un frigorifero, sono stati trovati nove panetti di hashish per un peso complessivo di circa un chilo, materiali per il confezionamento e oltre 1.100 euro in contanti.
Il sedicente “custode”, trovato in possesso delle chiavi della struttura, è stato arrestato immediatamente.
La perquisizione, estesa all’intero stabile, ha portato alla scoperta di un altro uomo, di origine gambiana, che tentava di disfarsi della droga gettandola nel water. È ora gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito delle irregolarità amministrative riscontrate, il Questore di Roma ha disposto la sospensione della licenzadel B&B e ha denunciato il titolare per la mancata comunicazione degli alloggiati tramite il sistema “Alloggiati Web”.
L’intero quadrante Esquilino–Colle Oppio si conferma centrale nella pianificazione operativa della Questura, lungo la direttrice che dai giardini di Piazza Vittorio risale fino alle pendici del Colosseo.
La strategia, condivisa in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, punta a garantire una presenza costante, capillare e incisiva della Polizia di Stato, restituendo vivibilità ai residenti e sicurezza ai cittadini e ai tanti visitatori che attraversano un’area complessa e strategica della Capitale.
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