Roma, la Giunta approva due nuove misure: Verdone “sindaco per un giorno” partecipa ai lavori
Roma, la Giunta approva due nuove misure: Verdone “sindaco per un giorno” partecipa ai lavori.
Roma, la Giunta approva due nuove misure: Verdone “sindaco per un giorno” partecipa ai lavori.
Una mattinata speciale in Campidoglio, dove Carlo Verdone, accolto dal Sindaco Roberto Gualtieri, ha vestito i panni di “sindaco per un giorno”, partecipando alla riunione della Giunta nella Sala delle Bandiere.
Nel corso della seduta, l’Esecutivo capitolino ha approvato due importanti memorie di indirizzo.

Un nuovo punto di odontoiatria e psicologia sociale a Tor Bella Monaca
La prima misura avvia il percorso per l’apertura di un presidio di odontoiatria e psicologia sociale a Tor Bella Monaca, grazie a un accordo tra Regione Lazio, Sapienza Università di Roma e Roma Capitale.
Il nuovo centro sorgerà all’interno del comparto R5 di viale dell’Archeologia, un edificio pubblico da oltre 1.200 alloggi, interessato da un ampio intervento di rigenerazione urbana finanziato con fondi PNRR.

Il progetto mira a:
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garantire cure odontoiatriche gratuite alle fasce economicamente vulnerabili;
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offrire sostegno psicologico di prossimità;
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rafforzare la rete di servizi sociali integrati nel quartiere;
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affermare il diritto al sorriso come elemento fondamentale della dignità personale.
Nuove misure per sostenere le librerie di Roma
La seconda memoria approvata introduce interventi per aiutare le librerie, riconosciute dall’Amministrazione come veri presidi culturali in difficoltà per la crisi del settore.
Le principali novità:
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possibilità di occupazione di suolo pubblico per attività culturali e, dove previsto, anche per somministrazione accessoria;
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autorizzazione alla somministrazione anche per le librerie che non raggiungono i requisiti dimensionali del regolamento;
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estensione delle misure anche alla Città Storica e al Sito Unesco, finora escluse;
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sostegno alla tenuta economica e al ruolo culturale delle librerie nei quartieri.
Entrambe le misure si inseriscono in una visione più ampia che punta a: rafforzare i servizi essenziali nei quartieri; sostenere i presidi culturali come luoghi di aggregazione e crescita; promuovere una città più vicina alle persone, soprattutto nelle aree più fragili.
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